Tra gli anni 50 e 60 del secolo scorso il nostro Paese ha vissuto uno sviluppo senza precedenti, tanto che gli storici hanno definito il periodo del secondo dopoguerra come ”età dell’oro” caratterizzato, oltre che da un’impressionante crescita economica, anche da un cambiamento sociale: si avvertiva la necessità di rinnovamento culturale e mai in un periodo così breve si è assistito ad una trasformazione sociale così radicale.
È proprio in questo clima di cambiamento e in difesa del diritto allo studio che, nell’aprile del 1960, un gruppo di giovani studenti e ricercatori universitari di Torino decide di fondare CLUT ovvero la Cooperativa Libraria Universitaria Torinese, aderente a Confcooperative Cultura Turismo Sport Piemonte.
La Cooperativa Libraria Universitaria Torinese ha sede nel Palazzo dell’Università di Via Verdi e nel Politecnico. Si occupa fin dalla sua nascita di pubblicare dispense e libri, è specializzata in campo tecnico e scientifico, ma non tralascia proposte di interesse storico e culturale. Ad oggi, grazie alla cooperazione e alla competenza di chi ne fa parte, il catalogo corrente conta 180 titoli, mentre quello storico raccoglie ben 1029 pubblicazioni di cui la cooperativa, grazie ad un’iniziativa inaugurata nel 2020 in occasione del suo sessantesimo compleanno e sempre volta alla diffusione della cultura, mette a disposizione gratuitamente alcuni titoli sul sito www.clutonline.it scaricabili in forma digitale.
Quest’anno CLUT ha celebrato un traguardo importantissimo che dopo questi ultimi due anni, segnati dalla pandemia che tanto ha pesato anche sul mondo dell’editoria, ha un sapore diverso e che rende questo traguardo ancora più speciale: la cooperativa infatti compie 62 anni diventando la casa editrice cooperativa universitaria più longeva del nostro Paese.
Presenti diverse autorità locali alla giornata di celebrazione di questo traguardo, tra cui il Presidente di Confcooperative Piemonte Nord, Gianni Gallo, il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, e l’Assessora regionale alla Cultura, Vittoria Poggio.
Come sottolineato dal Presidente di Confcooperative Piemonte Nord, Gianni Gallo: “Questa casa editrice cooperativa universitaria, nata da una coraggiosa scommessa e capace di superare negli anni le molte sfide, ha saputo rimanere sempre al fianco di studiosi, insegnanti e ricercatori, leggendo il presente con le lenti del futuro e diventando un importante punto di riferimento per l’istruzione territoriale, piemontese e non solo.”