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A Biella un incontro sulle tematiche legali connesse al Dopo di noi

A Biella un incontro sulle tematiche legali connesse al Dopo di noi

Il convegno di sabato 21 gennaio, promosso dalla cooperativa Domus Laetitiae, tratterà dell’assistenza alla persona con disabilità, rivolgendosi a famiglie, cooperative e istituzioni

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Tags: Biella,   Domus Laetitiae,   dopo di noi,   Convegno

Non esiste dopo di noi senza un durante noi: questo è il titolo del convegno che si terrà a Biella sabato 21 gennaio e che si rivolge a famiglie e operatori sociali impegnati nel mondo sia cooperativo sia pubblico. La giornata è promossa da Domus Laetitiae, cooperativa sociale biellese aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, che si prende cura di persone con disabilità e si impegna per sostenere le relative famiglie tenendo conto delle componenti non solo pratiche, ma anche e soprattutto emotive e psicologiche. Il seminario afferisce al delicato tema del Dopo di noi, caro alle famiglie toccate da questa difficoltà: l’interrogativo riguarda infatti ciò che sarà della persona quando i familiari non saranno più nelle condizioni di assisterla.

Il convegno vedrà la partecipazione dell’Avvocata Laura Andrao, referente legale del coordinamento nazionale di famiglie con disabilità, e si svilupperà su due direttrici: in primo luogo si rifletterà sulla tutela dei diritti e sull’importanza del progetto individualizzato per questi ragazzi, in linea con la legge 328/2000; un secondo tema riguarderà la figura professionale dell’amministratore di sostegno, fondamentale per il supporto quotidiano.

L’iniziativa si inserisce nella cornice del progetto VIVA, che, in collaborazione con terzo settore, enti pubblici, privato sociale e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, incoraggia progetti di vita indipendente per persone con disabilità dai diciotto ai quarantacinque anni di età. Roberta Geria, coordinatrice del progetto Dopodinoi per la cooperativa Domus Laetitiae, racconta: “obiettivo del progetto è fare in modo che le famiglie approdino alla promozione consapevole dell’indipendenza del proprio figlio. Si tratta di questioni molto delicate e spinose, che riguardano l’intimità e le abitudini di una famiglia, anche sul piano economico. Nonostante le difficoltà insite in questa acquisizione di consapevolezza, siamo convinti che sia fondamentale sostenere l’indipendenza delle persone disabili, con lungimiranza e coraggio. Anche se comprensibilmente, spesso le famiglie sono in difficoltà nel pensare al futuro del figlio. Eppure non devono rimandare: occorre progettare oggi un futuro più luminoso”.

Le difficoltà con cui le famiglie si confrontano non sono soltanto di carattere psicologico: spesso sono messe alla prova da matasse di carattere legale in cui è facile lasciarsi prendere dallo sconforto. La presenza al convegno dell’Avvocata Andrao vuole proprio andare incontro a familiari, operatori sociali ed educatori, perché possano avvicinarsi con maggiore sicurezza all’ambito legale e amministrativo. Roberta Geria ha commentato: “il lavoro delle cooperative sociali è di grande valore, ma non potrà mai essere sufficiente senza una rete sociale e pubblica solida. Abbiamo bisogno inoltre di figure professionali esperte che ci guidino in investimenti e progetti. In definitiva, serve che si istituiscano tavoli tecnici di co-progettazione per lavorare insieme e mettere a disposizione gli strumenti necessari al raggiungimento di un obiettivo comune”.

Per informazioni e iscrizioni visitare il sito della cooperativa Domus Laetitiae.

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