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Abitare sociale, abitare la cultura

Abitare sociale, abitare la cultura

Sabato 17 l’appuntamento con “Classica… in tre” alla residenza Luoghi Comuni Porta Palazzo

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Tags: Federsolidarietà Piemonte,   housing sociale,   Luoghi Comuni Porta Palazzo

Sabato 17 novembre alle 21 ritorna a Luoghi Comuni Porta Palazzo (Housing Sociale gestito dall'impresa sociale co-abitare e dalle cooperative sociali Esserci e Accomazzi, aderenti a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte) la grande musica  con “CLASSICA …in tre” , concerto con musiche di Beethoven, Schubert e Brahms in formazione di trio, organizzato da Salotto Musica, che in questa occasione presenta al pubblico una formazione più corposa rispetto alle usuali lezioni-concerto al pianoforte. La serata prevede un viaggio nella musica da camera - termine che indica sempre la presenza di pochi esecutori, in questo caso tre - che quasi mai procedono all'unisono, bensì creano un continuo dialogo tra le voci dei singoli strumenti. Polifonia e contrappunto sono quindi elementi essenziali di queste composizioni, ma con modalità sempre nuove, specialmente nel periodo Romantico affrontato in questo concerto, che vede protagonista il passaggio verso l'Ottocento da parte di compositori quali Beethoven, Schubert e Brahms.

Marco Boscaglia, direttore dell’housing sociale, spiega: 
La nostra programmazione culturale si concretizza in un programma di eventi che portiamo avanti da quattro anni. La parte musicale è realizzata in collaborazione con l’associazione Salotto Musica, che ha sede a Porta Palazzo e con cui portiamo avanti uno scambio che permette loro di fare attività nei nostri spazi, e permette a noi di avere iniziative musicali di altissima qualità. Il valore aggiunto arriva proprio dallo scambio e dalla valorizzazione di risorse reperite da relazioni sul territorio. Perché la musica classica? Abbiamo cercato una programmazione che facesse da cortocircuito rispetto allo spazio, senza connotarlo in modo stereotipato con strumenti già visti, ma piuttosto portando bellezza e cultura in posti dove diamo accoglienza a un’eterogeneità di soggetti. I nostri eventi hanno infine lo scopo di aprire le porte dell’housing, servono per comunicare ad un pubblico più ampio il fatto che vivere in un social housing significa vivere in un posto dove socialità e cultura hanno un grande spazio.” 

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