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Quando la scuola funziona

Quando la scuola funziona
L’esperienza della cooperativa Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola

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Tags: Mellerio Rosmini; Cultura Turismo Sport;


Un contesto territoriale favorevole, la risposta formativa alla richieste di aziende presenti in zona, innovazione e sperimentazione, ecco gli elementi che fanno il successo del Collegio Mellerio Rosmini, cooperativa scolastica di Domodossola, che dal 1998 gestisce un istituto alberghiero.
“In realtà inizialmente avevamo anche un liceo scientifico e un classico - spiega Luca Colini, presidente della cooperativa – ma dopo il primo ciclo abbiamo deciso di concentrarci sull’istituto alberghiero e di non proseguire con i licei”.
La scelta si è rivelata strategica. Non mancavano infatti i licei statali nella zona, che potevano costituire un’alternativa, mentre l’istituto alberghiero del Collegio è diventato nel tempo un’eccellenza del territorio. Nel Verbano infatti si registra un’importante vocazione turistica, e ancor più nel Canton Ticino, una delle regioni europee con la maggior concentrazione di alberghi a cinque stelle, che richiedono la presenza di personale qualificato.
“A tal punto che possiamo dire che la quasi totalità dei nostri allievi trova lavoro nel breve o nel medio termine” spiega il presidente “sia gli operatori di cucina sia quelli di sala, i due profili professionali che prepariamo nella nostra scuola che rilascia il titolo di tecnico dell’alimentazione”. L’inserimento lavorativo è agevolato anche dalla presenza di una associazione di ex allievi, che tiene i contatti con la scuola e con i neo diplomati.
“Puntiamo molto sull’imparare facendo – prosegue Colini – abbiamo 10 ore di laboratorio la settimana, anziché le due previste dal Ministero. Abbiamo anche un ristorante didattico aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, gestito interamente dai ragazzi (via Rosmini 24 a Domodossola, ndr)”.
Si studiano due lingue, inglese e francese, ma in più è previsto un corso di tedesco, data la vicinanza con la Svizzera.
L’impronta culturale è quella cristiana, date le origini della scuola, che, prima che dalla cooperativa, era gestita dai padri Rosminiani.
I risultati sono dovuti anche a un forte lavoro di regia tra i soci della cooperativa, che sono gli stessi docenti. “Essere una cooperativa unita e partecipata - conclude il presidente – costituisce uno degli elementi che contribuiscono al successo della nostra attività”.

Lidia Cassetta

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