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La persona al centro del lavoro. Assemblea di Confcooperative Lavoro e Servizi

La persona al centro del lavoro. Assemblea di Confcooperative Lavoro e Servizi
Nel corso dell'Assemblea regionale è stato eletto Giovanni Di Nunno alla guida dConfcooperative Lavoro e Servizi Piemonte

Categorie: Primo PianoDalle Federazioni

Tags: Piemonte,   Assemblea,   Lavoro e Servizi

Si è tenuta lunedì 13 giugno 2022 ad Alba, nella cornice del Palazzo di Banca d’Alba, l’Assemblea Regionale di Confcooperative Lavoro e Servizi Piemonte. Eletto Giovanni Di Nunno alla guida della nuova Federazione regionale, subentrando al lavoro svolto da Pietro Di Ciancia.

Il filo conduttore dell’incontro è stato il tema della persona al centro del lavoro: un aspetto fondamentale per una federazione che ha nella propria anima l’attenzione allo svolgimento di lavori essenziali e alla tutela del lavoratore. Questo è stato dunque l’incipit e la conclusione dell’incontro, che ha visto un ricco susseguirsi di saluti istituzionali e interventi da esperti del settore.

“L’esperienza nella cooperazione mi ha insegnato che sono uomini e donne che fanno parte delle nostre imprese a rendere il lavoro di qualità. Abbiam sempre più bisogno di dialogare e di incontrarci per permettere alla cooperative di innovarsi e crescere. Alla fine, siamo fatti di tempo e di spazio”, ha commentato il nuovo Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Giovanni Di Nunno, che ha proseguito sottolineando come “il primo impegno della Federazione sarà quello di cominciare a registrare attentamente i bisogni delle imprese sul territorio. Dovremo imparare a essere cassa di risonanza delle esigenze delle cooperative, scaricando a terra le proposte e i progetti che sono stati accennati nel corso di questa assemblea e lavorando a una transizione verso modelli produttivi in cui l’innovazione possa contribuire a rendere più competitive le nostre imprese e più competenti i nostri lavoratori”.

Di Nunno ha poi concluso parlando del rapporto con le istituzioni: “Vogliamo allora le fondamenta che rappresentiamo vengano valorizzate, riconoscendo nelle nostre cooperative degli interlocutori capaci per il settore pubblico, con esperienza di lavoro e di mercato e capaci di dare risposte ai fabbisogni emergenti. Con il PNRR arriveranno molte risorse alle Regioni e, come Confcooperative Lavoro e Servizi Piemonte, possiamo essere di supporto nella condivisione di programmi e attività al fine di aiutare la struttura pubblica, oggi in difficoltà come risorse e tempo, a utilizzare questi fondi a beneficio della comunità. Indirizzare e utilizzare queste risorse nel migliore dei modi deve essere per noi la priorità dei prossimi anni e dobbiamo investire tutte le energie possibili per generare un cambiamento che duri nel tempo”.

Il Presidente uscente, Pietro Di Ciancia, ha dichiarato: “È stato un piacere e un privilegio far parte di una squadra che ha dimostrato tutta la propria competenza e professionalità. Lascio il ruolo di Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Piemonte arricchito come persona e come cooperatore. Sono certo che il percorso di questa federazione sarà segnato da grandi e nuovi traguardi”.

Il Presidente di Confcooperative Piemonte, Tino Cornaglia, ha dichiarato: ”Voglio anzitutto ringraziare Pietro Di Ciancia per tutto ciò che ha rappresentato e fatto in questi ultimi anni per l’intera organizzazione di Confcooperative Piemonte. La Federazione Lavoro e Servizi rappresenta nella nostra regione uno spaccato di oltre 200 imprese e 9.000 occupati. Sono numeri importanti, che il territorio deve tenere in forte considerazione. Sappiamo di avere nella Regione Piemonte un interlocutore affidabile e vogliamo lavorare in sinergia per incrementare e migliorare la qualità dei servizi. L’impresa cooperativa ha una specificità rispetto alle altre: i lavoratori sono spesso anche soci della cooperativa, partecipano in maniera attiva alla vita dell’impresa e sono coinvolti sia negli aspetti più economici che in quelli di sviluppo. Non dimentichiamo mai quanto questo aspetto ci renda unici”.

Ospite d’eccezione il Presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha dichiarato come questo sia il momento per le riconoscenze e la gratitudine per il lavoro svolto dal mondo della cooperazione di Lavoro e Servizi in questi anni. Le difficoltà che sta vivendo la cooperazione, come dichiarato dal Presidente Cirio, è trasversale a tutto il mercato, ma deve essere l’ottimismo l’arma in più del territorio. Ottimismo non inteso come illusioni, ma come importante approccio di fiducia al futuro.

Presente all’Assemblea, la Vice Presidente Nazionale Cristina Bazzini ha dichiarato: “Siamo spesso considerati gli attori invisibili del territorio, perché svolgiamo attività che vengono date per scontate, ma che sono state riconosciute come essenziali durante l’emergenza sanitaria.  Se si vuole costruire un domani davvero sostenibile è necessario fare tesoro di quanto accaduto e non fare passi indietro che vanificherebbero un’esperienza, che seppur terribile, ha contribuito ad accendere i riflettori sul valore dei servizi come volano dello sviluppo e del benessere del Paese e a cui chiediamo venga data la stessa attenzione riservata al mondo dei Lavori pubblici.  In un settore, come il nostro, dove la forza lavoro è il cuore pulsante del sistema di erogazione del servizio, la vera sfida sarà garantire un’alta specializzazione ai nostri lavoratori del domani, in cui la digitalizzazione non andrò a sostituire le attività dell’operatore, ma ne eleverà la professionalità oltre a offrirgli l’opportunità di essere avviato a nuove competenze tecnologicamente più avanzate, protagoniste del mercato del futuro”

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