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Rincari dell’energia. L’appello e il lavoro di Confcooperative Habitat Piemonte

Rincari dell’energia. L’appello e il lavoro di Confcooperative Habitat Piemonte

Le linee di intervento messe in atto da Confcooperative Habitat Piemonte per fronteggiare l'emergenza causata dall'alto aumento delle forniture energetiche

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Tags: Piemonte,   Habitat,   Caro bollette

La grave situazione che tutto il territorio sta vivendo a causa degli incredibili aumenti che si stanno registrando nelle forniture energetiche, rischia di rivelarsi una drammatica tempesta perfetta da affrontare per i Soci delle cooperative aderenti a Confcooperative Habitat Piemonte.

Se è vero che gli aumenti dei costi dell’abitare riguardano tutti i cittadini, le famiglie delle nostre cooperative sono in molti casi soggetti più fragili dal punto di vista economico. Le spese per le forniture energetiche sono, in alcuni casi, quadruplicate, portando a lievitare anche il costo di quasi ogni bene sul mercato. Il rischio è quindi quello di precipitare nella povertà assoluta, con ulteriori gravi e inevitabili costi anche per il Pubblico.

Alla luce di una valutazione simile non è più possibile restare immobili, come sottolineato da Alberto Anselmo, Presidente di Confcooperative Habitat Piemonte: “Sentiamo ogni giorno la testimonianza di chi non riesce a continuare a vivere sotto il peso di questi nuovi rincari. È una situazione insostenibile e la cooperazione ha il dovere di trovare una soluzione ai bisogni della comunità. Proprio per questo, come Federazione, abbiamo deciso di intervenire.”

Per cercare di fronteggiare questa emergenza, Confcooperative Habitat Piemonte sta seguendo diverse linee di intervento.

Le prime azioni sono state rivolte verso un supporto concreto e immediato nei confronti dei Soci, a partire dal contenimento dei consumi, in alcuni casi anche con misure drastiche per ridurre al minimo l’utilizzo di energia e riscaldamento. Vengono portate avanti quotidianamente attività di sensibilizzazione nei confronti dei condomini sul migliore utilizzo di acqua e risorse.

In secondo luogo, la Federazione è al lavoro con gli interlocutori primari per cercare di trovare soluzione per anestetizzare l’aumento di un’inflazione che è arrivata all’8%. Confcooperative Habitat Piemonte ha intavolato un dialogo continuo con enti, fondazioni, Regione e fondi immobiliari per evitare che il peso dei costi si ripercuota a cascata sulle famiglie più in difficoltà e trovare una soluzione affinché non aumentino i canoni di affitto.

Tuttavia gli sforzi non possono essere sufficienti senza un supporto concreto dal Governo. Come ricordato da Alberto Anselmo: “L’obiettivo comune deve essere la protezione delle fasce deboli. Chiediamo al Governo interventi concreti e immediati per aiutare le famiglie a pagare le bollette. Servono crediti d’imposta e sgravi fiscali alle fasce di reddito più basse, verificando l’ISEE. Le nostre cooperative, che lavorano sul territorio da più di 50 anni, ne hanno viste davvero tante. Ma questa rischia di essere una situazione senza precedenti.

Confcooperative è al fianco delle famiglie per far sentire ancora più alta la voce di chi non riesce più a permettersi una vita dignitosa. In un condominio medio non è possibile rateizzare le spese, ma le nostre cooperative lo stanno permettendo. Ma al nostro lavoro deve aggiungersi un cambiamento dall’alto.”

Al fondo dell’articolo è possibile visionare l’appello dell’Alleanza delle Cooperative Italiane del Piemonte rivolto alla Regione Piemonte.

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