Intersettorialità, promozione delle produzioni locali, nascita di nuove partnership, integrazione socio-lavorativa: questi alcuni temi di “Social Bun 4.0” il progetto di filiera promosso dal GAL Montagne Biellesi, che assisterà sabato 26 maggio all’inaugurazione della nuova Tap Room con spaccio “Bevi Da Re” presso il Birrificio Un Terzo, partner del progetto GAL inseme al Caseificio Pierluigi Rosso e BI&BEE. La Tap Room sarà luogo e occasione di degustare le produzioni locali dei partner coinvolti: l’appuntamento è per sabato 26 maggio, dalle 17 alle 22, con la degustazione dei prodotti.
Le Cooperative Sociali Domus Laetitiae e Tantintenti , aderenti a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, attraverso la Bottega dei mestieri rientrano nel GAL come beneficiari indiretti. Filiera non solo agricola, ma agro-alimentare-sociale, che si pone l’obiettivo di mettere insieme realtà diverse per la promozione di nuove produzioni locali, anche tramite l’inserimento lavorativo di soggetti con disabilità o difficoltà di integrazione. E’ questo uno degli obiettivi fondamentali di Bottega dei Mestieri, che offre opportunità occupazionali a persone con disabilità e fragilità che non riescono ad inserirsi all’interno del mercato del lavoro. L’obiettivo principale è quello di sviluppare una microeconomia sostenibile attraverso la promozione di un’occupazione dignitosa del tempo e di una nuova “cultura del lavoro” per tutti, mediante una valorizzazione delle competenze socio-professionali anche delle persone che non possono sostenere un contesto lavorativo in termini di profitto e produttività. Bottega che anche grazie al progetto di filiera ha trovato nuove opportunità di crescita, tramite la produzione della birra artigianale “Les Amis” e di nuovi prodotti non alimentari come le innovative trappole anti-calabroni.
Roberta Geria, Responsabile de La Bottega dei Mestieri, aggiunge: “Il nostro ruolo come Cooperativa Domus Laetitiae all’interno di Social Bun 4.0 è quello di beneficiari indiretti, con la nostra Bottega dei Mestieri. Questo progetto di filiera ci ha permesso di produrre e promuovere prodotti locali e innovativi, creando un interscambio di prodotti, non solo agricoli. Un esempio? La produzione di trappole anti-calabrone, grazie al lavoro delle persone impiegate all’interno della Bottega, che si occupa di offrire possibilità occupazionali a persone con disabilità e difficoltà di vario tipo. Sempre tramite la bottega, ed in collaborazione con il birrificio, abbiamo prodotto la birra Les Amis, che si potrà degustare nella nuova Tap Room in apertura. Un ultimo, fondamentale vantaggio della filiera, è la possibilità di sviluppare nuove partnership e collaborazioni: per noi è importante poter beneficiare in maniera indiretta della rete, creando nuove possibilità di produzione.”