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Guatemala, muore un giusto. In memoria di Luis Maldonado.

Guatemala, muore un giusto. In memoria di Luis Maldonado.

La cooperativa Pausa Cafè ci racconta questo gravissimo fatto di cronaca, che colpisce il mondo del commercio equo e solidale.

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Tags: Pauas Cafè; equo e solidale; martiri;

La cooperativa sociale torinese Pausa Cafè ci segnala un gravissimo fatto di cronaca. Luis Maldonado, organizzatore di associazioni contadine di base in Guatemala, è stato recentemente assassinato. Esperto conoscitore del mondo del caffè, dopo avere lavorato nell’ufficio della Pastorale della Terra di Quetzaltenago, ha dedicato la propria vita alla promozione dei piccoli produttori di caffè del Guatemala, collaborando con organizzazioni locali e internazionali, quali Oxfam, Slow Food, e la stessa cooperativa Pausa Cafè, che in centro America opera a fianco delle comunità indigene produttrici di caffè, in un rapporto privo di intermediazioni, che garantisce il giusto prezzo.
Nel 2014 Luis ha fondato l’ Associazione dei Caffe del Guatemala Asdecafè, che in pochi anni è stata capace di associare nove organizzazioni di base. Asdecafè ha posto in essere un’innovativa politica di commercializzazione, fondata sull’equa distribuzione dei redditi generati ai produttori, l’attenzione alla qualità con servizi ai produttori in tutte fasi della produzione del caffè, la sostenibilità ambientale e sociale, raggiungendo così il successo, e giungendo a esportare nel 2017 oltre trenta container di caffè certificati, negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. Numeri significativi in un Paese dove per 800 dollari si uccide un uomo. Nelle sole ultime due settimane il Guatemala sono stati assassinati altri tre leader di organizzazioni che lavoravano per la difesa dei diritti umani, come ha denunciato la portavoce dell' Alto Commissariato per i Diritti Umani a Ginevra Ravina Shamdasani . La lotta per la terra delle comunità indigene contro l'espandersi delle coltivazioni di palma e l' uso delle risorse idriche per l’energia elettrica nell'interno è regolata con la repressione giudiziaria e l'omicidio dei leader.
Luis Maldodonado ha dimostrato al prezzo della vita che le comunità di produttori, organizzate, possono diventare protagoniste di una storia che le ha escluse per secoli dai frutti del loro lavoro, a vantaggio di gruppi oligarchici privi di scrupoli.
Marco Ferrero, presidente della cooperativa Pausa Cafè, chiede con forza che il suo assassinio non resti impunito.

LC

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