leNOTIZIE

Confcooperative Consumo e Utenza: cambio al vertice

Confcooperative Consumo e Utenza: cambio al vertice
Alla recente assemblea nazionale ha partecipato anche un’ampia delegazione piemontese.

Categorie: Primo PianoLe NotizieDalle Federazioni

Tags: Consumo e Utenza; Roberto Forelli;

“Gli americani dicono che se non sei seduto al tavolo, vuol dire che sei nel menù. E quindi, prima o poi, qualcuno ti mangia”.
Durante la recente assemblea nazionale di Confcooperative Consumo e Utenza, con queste parole, parte di una relazione ricca di contenuti, il presidente Pierluigi Angeli, dopo oltre 30 anni, ha lasciato il vertice della federazione nazionale delle cooperative della distribuzione di Confcooperative, volendo, in questo modo, enfatizzare il ruolo di rappresentanza e tutela delle associate, svolto da sempre dalla nostra organizzazione, e passare il testimone alla nuova dirigenza.
Durante l’assemblea sono stati infatti eletti il nuovo presidente della federazione nazionale Roberto Savini, proveniente dall’Emilia Romagna, e i componenti del consiglio nazionale, di cui faranno parte anche i piemontesi Roberto Forelli (coop. 3A), Tullio Quaranta (coop. Codè Crai Ovest), Andrea Ardissone (coop. AEG).
“Per non finire nei menù già scritti dalle grandi multinazionali del comparto energetico continueremo a sederci a tutti i tavoli di confronto, per difendere e promuovere le istanze delle nostre cooperative elettriche - ha affermato Angeli – continuando a confrontarci con le autorità del settore”. Il presidente ha anche affrontato i temi che riguardano il commercio tradizionale delle cooperative di consumo e dettaglio: “Di fronte al difficile scenario che ci attende, non sappiamo come il mondo del commercio sarà in grado di reagire. Ma sappiamo che saranno necessarie importanti sinergie con l’intero mondo della filiera, con il mondo politico, con i consumatori. Bisognerà agire sulla leva fiscale, ma anche su quella legislativa, si pensi alla norma sui buoni pasto aziendali, che scarica sugli operatori commerciali gli interi costi della filiera e i costi aggiuntivi”. Tanti gli interventi autorevoli, tra i quali quello del presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini, che ha colto la necessità per la federazione di avviare nuove politiche di innovazione, in particolare con riferimento all’ambiente: “il progetto raccolta olio alimentare esausto deve essere paradigmatico per tutta la federazione” ha affermato. Tale progetto, come noto, è stato realizzato da Confcooperative Consumo e Utenza Piemonte.
“Ringrazio il presidente Gardini per queste parole – dice Roberto Forelli, presidente di Confcooperative Consumo e Utenza Piemonte – che ci spronano a continuare nella direzione che da alcuni anni la nostra federazione regionale ha intrapreso, operando per l’ambiente, con il progetto di raccolta dell’olio esausto attraverso i nostri negozi, e per la diffusione della cultura digitale tra le imprese, con la rassegna intersettoriale “Prospettive digitali”.
Ha concluso l’incontro l’intervento del presidente neo eletto Savini, che ha delineato gli obiettivi che si prefigge nel proprio mandato, riguardanti il tema ambientale e quello dell’innovazione, e ha confermato il proprio impegno per lo sviluppo della cooperazione del comparto.
Unanime il ringraziamento per il lavoro svolto al presidente Pierluigi Angeli.

LC

Il tuo nome
Il tuo indirizzo e-mail
Oggetto
Inserisci il tuo messaggio ...
x