Grande entusiasmo per il coordinamento “Giovani Imprenditori” di Confcooperative Piemonte, pronto a mettere in campo numerose iniziative a partire dall’autunno. Il coordinamento piemontese, nato dall’esperienza di altre realtà già esistenti, sia regionali che nazionali, ha l’obiettivo di istituire una piattaforma di networking, formazione e sviluppo del ruolo dei giovani all’interno delle rispettive cooperative e nel mondo della rappresentanza, nonché di diffusione dei valori cooperativi tra i più giovani. In primis la formazione interna sarà al centro delle attività del gruppo nei prossimi mesi, tramite un percorso a tappe sul tema del bilancio di cooperativa, argomento spesso ostico per i soci più giovani.
Prossima inoltre l’iscrizione del gruppo al “Laboratorio di Economia Civile TORINO LAB”, rete/aggregazione di realtà imprenditoriali e di organizzazioni operanti nell'area torinese interessati ad applicazioni di Economia Civile - Nuova Economia. Attraverso processi formativi il laboratorio diffonde sul territorio (cittadini, imprese profit-non profit, reti) il paradigma economico-relazionale dell'economia civile, centrato sulla persona, sulla reciprocità, sul bene comune. La partecipazione al laboratorio potrà essere occasione concreta per contribuire a diffondere i valori cooperativi nell’ambito dei tanti progetti promossi, a partire da una presenza nelle scuole superiori e nelle università, nonché ulteriore spazio di networking e sviluppo professionale per i giovani aderenti. Numerosi infine i progetti in fase di sviluppo per il 2019, alcuni di respiro internazionale, che vedranno coinvolti i giovani cooperatori.
Dennis Maseri, coordinatore del gruppo, spiega:"Il gruppo giovani sta lavorando per offrire delle occasioni di formazione e crescita ai giovani cooperatori piemontesi, per aiutare una nuova classe dirigente ad essere all'altezza delle sfide future, ma anche per portare il movimento cooperativo ed i suoi valori fuori dalle nostre mura. Pur tra mille difficoltà, siamo profondamente convinti che la cooperazione possa essere una risposta a tanti giovani che vogliono fare impresa, a noi il compito di innovarla dall'interno e raccontarla all'esterno, in modo coinvolgente e inclusivo."