leNOTIZIE

Tutti Diritti: Carcere, Legalità, Persone

Tutti Diritti: Carcere, Legalità, Persone

Domenica 7 ottobre ad Alba il primo appuntamento, "Produzioni Ristrette"

Categorie: Primo PianoLe Notizie

Tags: Federsolidarietà Piemonte,   Alba,   Consorzio CIS

TuttiDiritti - Carcere, Legalità, Persone: questo il titolo del percorso, rivolto alla cittadinanza albese, che durante il periodo autunnale - invernale proporrà una serie di iniziative e attività sui temi legati alla detenzione, alla legalità e ai diritti umani, per sensibilizzare l’opinione pubblica locale su un concetto molto semplice e lineare: interessarsi ed investire in dignità diritti significa interessarsi ed investire in rispetto della legalità sul territorio e nella sicurezza dei cittadiniI soggetti coinvolti in questa iniziativa sono realtà penitenziarie, enti ecclesiastici, soggetti del terzo settore, associazionismo, volontariato e mondo della scuola. Il primo appuntamento sarà domenica 7 ottobre 2018 dalle ore 9.00 alle 18.00 in Piazza Elvio Pertinace, con “Produzioni Ristrette”, il mercatino dell’economia penitenziaria e dei progetti di promozione della legalità, all’interno del Mercato della Terra “Italo Seletto”. L’iniziativa è promossa da Città di Alba con CIS - Consorzio di Iniziative Sociali, consorzio cooperativo aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemontei Garanti regionale e comunale delle persone private della libertà personale, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, il Mercato della Terra “Italo Seletto” Onlus, "Libera - Associazioni, Nomi e Numeri Contro le Mafie", Consulta comunale del Volontariato, l’Istituto di Istruzione Statale “Umberto I°”, Liceo “Leonardo Da Vinci” di Alba, l’Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore “Piera Cillario Ferrero” di Alba, l’associazione “RecuperAmiamoli” e la Caritas Diocesana.

Elena Saglietti, Presidente del Consorzio CIS, spiega: "Nei vari stand sarà possibile conoscere una vasta quantità di esperienze provenienti da tutta Italia: i prodotti dei laboratori di sartoria e di cartotecnica veicolati con il marchio "fatto@scampia" dalla Cooperativa Sociale “La Roccia” di Scampia (NA); le borse e i complementi di arredo realizzati con striscioni pubblicitari dismessi e ombrelli rotti dall’associazione Sc’Art che a Genova promuove laboratori creativi rivolti a donne detenute ed ex detenute, i prodotti dell’orto del carcere di Ivrea condotto dalla Cooperativa Sociale agricola “La Pecora Nera” che in collaborazione con l’associazione “Itaca” di Biella promuove anche dei laboratori per la lavorazione del legno; i complementi d’arredo e design “Ferro e Fuoco” realizzati nelle carceri di Saluzzo e Fossano con il supporto della Casa di Carità “Arti e Mestieri”; lampade, borse di tela, quaderni e piccoli oggetti realizzati nel laboratorio “Arte: espressione del Sé” dell’associazione “La Brezza” nel carcere torinese “Lorusso e Cotugno”; le borse che l’associazione Mai+Sole realizza nel laboratorio di cucito rivolto ai detenuti del carcere di Saluzzo; il vino, il miele e le nocciole prodotte nella Casa di Reclusione “Giuseppe Montalto” di Alba; le magliette e i lavori di ceramica dell’Istituto Penale per Minorenni "Ferrante Aporti" di Torino. Saranno inoltre esposti i prodotti del circuito nazionale “FreedHome”, specializzato nell’economia penitenziaria e quelli di “Libera Terra” che riunisce cooperative sociali che gestiscono strutture produttive e terreni sottratti alle mafie. Sarà presente l’associazione “LiberAmiamoli” che all’interno del carcere albese gestisce un laboratorio formativo rivolto alle persone detenute, sulla Pet Therapy con i cani nelle strutture sanitarie e residenziali per anziani.”

Un progetto destinato a proseguire per tutto l’inverno con altri tre appuntamenti: “Fuori Tutto!” con la presentazione alla cittadinanza delle attività culturali, artistiche e formative realizzate nel carcere di Alba; “Mafie: capire e raccontare” con la partecipazione di Davide Pecorelli, responsabile comunicazione di “Libera Piemonte”; infine nel Palazzo della Banca d’Alba in Via Cavour ci saranno due esposizioni “Nocchier che non seconda il vento …”, reportage fotografico di Max Ferrero sugli Opg e “Le nostre prigioni” che raccoglie cimeli e documenti provenienti dal vecchio carcere albese “San Giuseppe” e non solo.

Maggiori informazioni nel programma in allegato

Documenti da scaricare

Il tuo nome
Il tuo indirizzo e-mail
Oggetto
Inserisci il tuo messaggio ...
x