Si chiama “La Grande Bellezza Italiana” la prima rete d’impresa del comparto ortofrutticolo del nostro Paese, e ha il compito di valorizzare le migliori produzioni italiane nei rapporti con il mondo della distribuzione, a cui offre un concreto valore aggiunto, in termini di qualità del prodotto e innovazione organizzativa. Grazie alla sua struttura, improntata secondo criteri di dinamicità e flessibilità, e con una logistica semplificata, La Grande Bellezza Italiana riesce a proporre il meglio delle specializzazioni territoriali, rispondendo così alle esigenze della distribuzione e del consumatore finale.
“Non a caso riunisce, unico caso nel nostro Paese, ben 5 IGP: il Radicchio di Verona, l'Uva di Puglia, le Mele Rosse di Cuneo e la Pera Abate” spiega Bruno Sacchi, direttore dell’Organizzazione dei Produttori Ortofrutticoli Joinfruit di Verzuolo (CN) “La Grande Bellezza Italiana è frutto dell’incontro di realtà produttive storiche del nostro Paese: OP Joinfruit (CN), Odorizzi srl (VR), Perusi (VR), Cooperativa Coofrutta soc. coop (VR), Geofur (VR), Bergonzoni (FE), sei aziende che hanno deciso di unire esperienza e know-how, per formare una grande società di scopo: una forma di partnership imprenditoriale piuttosto diffusa nel mondo della consulenza e dei servizi, ma ancora inedita nel settore dell'ortofrutta”.
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla nostra associata Op Joinfruit, uno dei soggetti promotori dell’accordo di rete, che evidenzia ancora una volta, se possibile, l’importanza di cooperare all’interno di un mercato troppo spesso diviso dagli individualismi, e che invece trova il suo punto di forza nell’unione di esperienze e competenze” afferma il direttore di Confcooperative Piemonte Domenico Sorasio.
Lidia Cassetta