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L’agricoltura percorre nuove strade di welfare aziendale per i soci

L’agricoltura percorre nuove strade di welfare aziendale per i soci

Confcooperative Fedagripesca incontra la Mutua Cooperazione Salute

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Tags: Mutua Cooperazione Salute,   Fedagripesca Piemonte

Si respira aria di salute in Confcooperative Fedagripesca Piemonte. Il Consiglio Regionale della federazione di rappresentanza del movimento agricolo piemontese, in occasione dei lavori tenuti il 30 ottobre, ha discusso tra gli altri temi all’ordine del giorno, anche di salute, e come promuoverla a favore dei propri soci, dei propri lavoratori e delle loro famiglie. I maggiori rappresentanti di Fedagripesca Piemonte hanno aperto le porte all’assistenza sanitaria integrativa, ospitando Alessio Greco, responsabile della promozione in Piemonte di Cooperazione Salute, la mutua di sistema di Confcooperative. I temi portati sul tavolo del Consiglio si sono concentrati nella direzione di sensibilizzare il mondo agricolo ai principi di mutualità, intesa come scambio reciproco di aiuto tra i soci di una determinata impresa. “Su questo principio - ha ricordato ai presenti Alessio Greco - si fondano le mutue di tipo sanitario come Cooperazione Salute il cui principale obiettivo è quello di attenuare il costo dei servizi sanitari, fornendo prestazioni sanitarie di qualità ai propri soci, in un’ottica di integrazione del Servizio Sanitario Nazionale sempre più in difficoltà. Il mondo agricolo piemontese – ha sottolineato Domenico Sorasio, Direttore di Confcooperative Piemonte - già da anni applica, a favore dei propri lavoratori dipendenti l’assistenza sanitaria integrativa come prevista dal proprio contratto di settore. Tuttavia il Consiglio Regionale ha apprezzato notevolmente la proposta di Cooperazione Salute perchè si rivolge, in modo particolare, ai soci  e ha deciso promuovere tra le associate questa opportunità che può mettere a disposizione, in forma volontaria, una copertura che sostiene i vari costi relativi a servizi medico-sanitari." 

"Questo strumento integrativo che Confcooperative ha avviato negli ultimi 4 anni – ha continuato Greco – può essere considerato un vero e proprio sistema di welfare aziendale, tra l’altro già ampiamente diffuso in altri settori del movimento cooperativo.  Anche per il mondo agricolo, come per gli altri,  i nostri  piani sanitari  permettono di ottenere rimborso delle spese pagate presso la prorpia struttura di fiducia o di accedere al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) senza pagare il ticket (esclusa una piccola frangchigia se prevista dal Piano) che invece verrà pagato da Cooperazione Salute direttamente alla struttura del SSN. Molte sono le tipologie di prestazioni che costituiscono le coperture sanitarie: alcuni esempi, ricoveri ospedalieri, prestazioni di alta specializzazione diagnostica e strumentale, visite specialistiche, ticket per accertamenti diagnostici e pronto soccorso, maternità e gravidanza, prestazioni socio sanitarie ed assistenziali, prevenzione e igiene odontoiatrica. Ci auspichiamo  – ha concluso Sorasio – che questo percorso con la nostra federazione agricola, promosso con determinazione da Confcooperative Piemonte, sia un ulteriore passo in Avanti per rafforzare e sviluppare un nuovo pilastro del welfare, quello aziendale cooperativo, in grado in futuro di rafforzare, con il sostegno della Mutua Cooperazione Salute, anche quello territoriale."

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