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Intersettorialità: la salute al centro del confronto tra Confcooperative e Regione Piemonte

Intersettorialità: la salute al centro del confronto tra Confcooperative e Regione Piemonte

Una delegazione delle federazioni sanitaria e sociale ha incontrato il nuovo direttore della sanità piemontese

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Tags: Regione Piemonte,   Mario Sacco,   intersettorialità,   Confcooperative Sanità

Incontro proficuo di Confcooperative in Regione Piemonte realizzato lo scorso 14 novembre con la Direzione dell'Assessorato alla Sanità. Tema principale, la proposta intersettoriale del mondo cooperativo per rafforzare insieme alla Regione la sanità di territorio. Alla riunione con il nuovo Direttore della sanità piemontese, dott. Bono, promossa da Mario Sacco, Presidente di Confcooperative Sanità Piemonte hanno partecipato il Presidente e Vice Presidente di Confcooperative Piemonte Federsolidarietà Enrico Pesce e Maurizio Serpentino, il Consigliere di Confcooperative Piemonte Sanità Massimo Barbero e il segretario delle due federazioni Luca Facta.

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Abbiamo illustrato  al dott. Bono - sottolinea il Presidente Sacco - le attività delle nostre cooperative sanitarie e sociali, da quelle di medici, farmacie e infermieri,  a quelle che gestiscono strutture socio-sanitarie, ambulatori e poliambulatori, servizi di telemedicina e formazione. Si è colta l'occasione di sottolineare il grande peso della cooperazione nella gestione di servizi socio-sanitari accreditati nella complessa rete regionale: 440 presidi accreditati con 12.305 posti letto, 25% del totale, dedicati ad anziani non autosufficienti, disabili, ma anche orientati alla riabilitazione e coloro che hanno bisogno di risposte di  lungodegenza. Si è ribadito - continua Sacco - l'importanza di rafforzare  sempre più la collaborazione pubblico/privato sociale con particolare attenzione all'implementazione di progetti di A.F.T. delle cooperative di medici e di poliambulatori annessi a R.S.A. e strutture socio-sanitarie già accreditate diffuse su tutto il territorio regionale, a partire dalle aree interne e marginali. Siamo molto fiduciosi per il futuro" - conclude Sacco. Il dott. Bono ha infatti dato disponibilità a confrontarsi e a collaborare con Confcooperative, dichiarando che nell'agenda dei prossimi incontri  i temi principali saranno la gestione della cronicità, della non autosufficienza e della disabilità. Ha inoltre ribadito  la necessità di sviluppare ulteriormente l'integrazione dell'offerta dei servizi sanitari sul territorio auspicando inoltre la convergenza di risorse comuni per una presa incarico delle persone sia dal punto sanitario che sociale

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