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Frutta e ortaggi: una stagione positiva per le cooperative agricole piemontesi

Frutta e ortaggi: una stagione positiva per le cooperative agricole piemontesi
Una campagna estiva caratterizzata da buona qualità e risultati soddisfacenti. La cooperazione si conferma punto di forza per affrontare insieme le sfide del comparto.

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Tags: ortofrutta,   Fedagripesca

La stagione estiva appena conclusa, nell’attesa dei numeri ufficiali su cui poter ragionare, lascia un bilancio positivo per il comparto ortofrutticolo delle cooperative agricole piemontesi. I soci produttori hanno potuto contare su condizioni climatiche nel complesso favorevoli rispetto allo scorso anno, che hanno garantito raccolti regolari e una qualità apprezzata dal mercato

Rispetto al 2024, l’andamento climatico è stato più clemente: le alte temperature hanno inciso solo in alcune settimane, senza compromettere maturazione e resa. Ne è derivata un’annata di livello, con piccoli frutti, ciliegie e albicocche di ottima qualità. «Quella appena conclusa è stata una buona campagna - spiega Domenico Paschetta, Presidente di OP Ortofruit Italia e della Cooperativa Agrifrutta - Abbiamo visto produzioni regolari e una qualità ottima, anche se con prezzi più elevati all’inizio della stagione a causa della minore disponibilità di prodotto in Europa, soprattutto per quanto riguarda le pesche».

A incidere positivamente è stata anche l’escursione termica in alcune giornate di luglio, che ha favorito la colorazione del gruppo Mele Rosse IGP. «Questi frutti hanno raggiunto standard cromatici di eccellenza che non si vedevano da anni.» – ha aggiunto Paschetta.

Il quadro commerciale resta comunque complesso, influenzato dalle continue evoluzioni internazionali e dalle complessità generali del mercato europeo. I consumi vanno inoltre a singhiozzo, anche perché le famiglie negli ultimi anni hanno visto ridursi il potere d’acquisto e la frutta, pur essendo un bene primario, è tra i primi elementi che vengono ridotti nella spesa quotidiana.

In questo contesto, il ruolo delle cooperative si rivela cruciale per assicurare non solo la continuità operativa e la stabilità economica ai produttori agricoli, ma anche per garantire ai consumatori finali prodotti di alta qualità.

«Ancora una volta il modello cooperativo ha fatto la differenza, permettendo di valorizzare al meglio i prodotti e di dare stabilità agli agricoltori in un contesto commerciale incerto», sottolinea Roberto Morello, presidente di Confcooperative Fedagripesca Piemonte.

Lo sguardo ora è rivolto all’autunno. La campagna di raccolta di mele e kiwi è solo all’inizio e sarà necessario attendere i prossimi mesi per valutarne gli sviluppi. Le basi, comunque, appaiono solide: buona produzione e prodotto valido, con la speranza di chiudere la stagione con la stessa soddisfazione della campagna estiva.

«In agricoltura – ricorda Morello – il bilancio vero si fa sempre su un arco di qualche anno, perché gli sbalzi da una stagione all’altra sono inevitabili. Per questo le cooperative rappresentano uno strumento indispensabile per dare continuità al lavoro degli agricoltori e affrontare insieme le sfide dei mercati».


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