La salute mentale è un pilastro fondamentale del benessere individuale e collettivo, che riguarda anche la capacità di far fronte alle sfide della vita, di operare in modo produttivo e di contribuire attivamente alla propria comunità. In questo scenario, le cooperative sociali rivestono un ruolo cruciale nel supporto di tutti coloro che si trovano, nel corso della propria vita, ad affrontare una condizione di vulnerabilità legata alla salute mentale.
In Piemonte, sono molte le cooperative che offrono un ponte concreto tra il bisogno di cura e supporto attraverso la progettazione di percorsi personalizzati, attività terapeutiche e la creazione di ambienti di lavoro protetti, stimolanti e non giudicanti, in modo da promuovere attivamente l'autonomia e la dignità della persona.
L'Agriostello delle Langhe, situato nel cuore dell’Alta Langa, nato nel 2017 da un'idea della Cooperativa Sociale Interactive, aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, è un eccellente esempio di questa visione: ad un anno dalla sua chiusura al pubblico, lo scorso 1° ottobre, la struttura ha riaperto, segnando la ripartenza di un luogo dove turismo, inclusione e benessere mentale si intrecciano in un'unica esperienza di comunità. Al centro del progetto c’è lo staff, composto da alcuni utenti della comunità terapeutica Clubhouse che lavorano quotidianamente come addetti ai servizi alberghieri o sono impegnati nel lavoro agricolo, sui terreni di proprietà della Cooperativa nei comuni di Murazzano (CN) e Farigliano (CN).
Si tratta di un’opportunità concreta di formazione e inserimento lavorativo, che permette loro di crescere in autonomia e di riscoprire la propria centralità all’interno della società.
Oltre all'attività lavorativa, lo spirito dell'Agriostello si manifesta nel progetto "LIBERA.MENTE", nato dalla collaborazione tra i ragazzi di Clubhouse e lo street artist milanese Ivan Tresoldi. Grazie alla spiccata passione per il disegno e la pittura di un giovane utente, l’iniziativa ha permesso ai ragazzi di esprimersi, fare nuove conoscenze e acquisire preziosi insegnamenti che ne hanno favorito la crescita personale.
In occasione della riapertura, i ragazzi hanno così potuto contribuire personalizzando le camere della struttura attraverso decorazioni che raffigurano elementi tipici del territorio delle Langhe, come ricci e nocciole, trasformando le pareti in autentici racconti visivi.
“La riapertura dell'Agriostello segna un nuovo e significativo inizio, animato dall'entusiasmo di continuare a creare legami tra persone e mondi apparentemente distanti - afferma Paolo Leggero, Presidente della Cooperativa Interactive - La metodologia di intervento di Interactive si ispira a pieno al paradigma della “recovery”: in questi anni la Cooperativa si è specializzata nell’assistenza, nella riabilitazione e nell’accompagnamento verso la vita autonoma, tramite gli inserimenti lavorativi che portiamo avanti presso l’Agriostello delle Langhe, punto di arrivo di un percorso volto a realizzare un’esperienza complessa e multidisciplinare di Turismo Sociale”.
“L'esperienza dell’Agriostello delle Langhe, non è solo un eccellente modello di turismo sociale, ma la prova concreta del potere trasformativo della cooperazione. In Piemonte, le nostre cooperative non si limitano a fornire assistenza: costruiscono ponti tra la cura e l'inclusione lavorativa. Vogliamo che ogni persona, anche chi affronta sfide legate alla salute mentale, possa non solo ricevere supporto, ma riscoprire la propria dignità e centralità attraverso un lavoro vero. La riapertura di questa struttura è la dimostrazione che l'economia sociale è il motore più efficace per una comunità più equa e solidale.” - Enrico Pesce, Presidente Confcooperative Federsolidarietà Piemonte.