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III edizione del Premio Melograno

III edizione del Premio Melograno

Presentati i dati dell’annata agraria 2025 di Confcooperative Fedagripesca Piemonte e consegnato il Premio Melograno, giunto alla terza edizione, alle realtà agricole che si sono distinte per visione, presidio territoriale e capacità di fare rete

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Tags: Fedagripesca,   Premio Melograno

Come ogni anno, Confcooperative Fedagripesca Piemonte ha presentato la panoramica dell’annata agraria della cooperazione piemontese, seguita dalla consegna del Premio Melograno, giunto alla sua terza edizione e dedicato alle cooperative che hanno saputo distinguersi per impegno, innovazione, presidio del territorio e capacità aggregativa.

Dalla fotografia emersa, la cooperazione agricola piemontese conferma il proprio ruolo strategico: 180 imprese aderenti, 19.216 soci e 1.961 occupati, per un fatturato complessivo che supera 1,19 miliardi di euro.
Un sistema che coinvolge il 47% delle 40.326 aziende agricole piemontesi, con una forte presenza nelle aree interne, dove operano 65 cooperative agricole.

Accanto alla solidità strutturale emergono anche le criticità: crescente pressione dei costi produttivi, riduzione della marginalità in diversi comparti, andamento climatico instabile, difficoltà nel ricambio generazionale e incremento delle importazioni in alcuni settori chiave. Rilevanti anche le sfide normative, come nel comparto apistico, dove il recente adeguamento alla direttiva europea sull’origine del miele rischia di ridimensionare le attese di maggiore trasparenza per i consumatori.

"In uno scenario complesso, la cooperazione continua a dimostrare di essere un elemento decisivo per la competitività agricola piemontese e per la tenuta dei territori più fragili" ha dichiarato Domenico Sorasio, Segretario di Confcooperative Fedagripesca Piemonte.
"L’annata 2025 racconta un’agricoltura che, pur sotto pressione, continua a innovare, a cercare strumenti comuni, a unirsi per affrontare mercati sempre più difficili. Le cooperative premiate con il Melograno rappresentano al meglio questo spirito: la capacità di fare sistema, di proteggere le comunità agricole e di costruire valore condiviso."

“Il quadro emerso dall’annata agraria 2025 conferma che il sistema cooperativo rimane un pilastro dell’agroalimentare piemontese, capace di sostenere produzioni, territori e comunità anche in un contesto economico e climatico complesso” ha sottolineato Stefania Buffagni, Direttrice di Confcooperative Piemonte. “Il Premio Melograno testimonia il valore di queste esperienze, capaci di trasformare la cooperazione in una leva concreta di sviluppo e rigenerazione.”

Durante l’incontro è intervenuto anche Giacomo Ballari, Presidente della Fondazione Agrion, che ha richiamato la centralità dell’innovazione e della qualità delle produzioni: "Oggi più che mai serve un’innovazione pensata per le aziende e per le cooperative del territorio, capace di attrarre competenze e di sostenere processi di vera sostenibilità. Il tema del suolo, della rigenerazione e della tutela delle risorse rimane centrale: senza suoli vivi non esiste futuro agricolo. La cooperazione, con la sua capacità di aggregare, ha un ruolo fondamentale nel guidare questa transizione."

Il Premio Melograno 2025

Il Premio Melograno valorizza cooperative che durante l’anno si sono distinte per visione, resilienza e contributo alla comunità agricola piemontese. Quest’anno il riconoscimento è stato conferito a cinque cooperative simbolo dell’eccellenza piemontese:

Associazione Risicoltori Piemontesi

Fondata nel 1981 e divenuta cooperativa nel 2004, riunisce oltre 150 soci risicoltori delle province di Vercelli, Biella, Alessandria e Novara. In un settore tradizionalmente individualista, ha dimostrato la forza di un modello cooperativo capace di costruire unità, rappresentanza e strategie condivise.
Premiata per: la capacità di unire le forze in un settore individualista e superare barriere strutturali del mercato.

Latteria Sociale Antigoriana di Crodo & Caseificio Alta Valsesia

La Latteria Sociale Antigoriana nasce nel 1965 e oggi riunisce 22 aziende conferenti; il Caseificio Alta Valsesia è attivo dal 1956 e aggrega circa 35 aziende di montagna. Entrambe presidiano territori alpini attraverso la trasformazione locale del latte e la valorizzazione delle produzioni tipiche.
Premiate per: il ruolo di difesa e di presidio del territorio e l’impegno nel mantenere viva l’economia montana.

Orbita

Fondata nel 2019 come società benefit, aggrega oltre 360 produttori ortofrutticoli attraverso una rete strutturata che mette in comune assortimento, servizi e capacità commerciale.
Premiata per: l’innovazione nei processi organizzativi e per la forza dell’aggregazione.

Cantina Tre Secoli

Erede di una storia cooperativa che risale al 1887, oggi conta più di 300 soci e oltre 1.100 ettari vitati nel Monferrato. È una delle realtà più rappresentative del vitivinicolo cooperativo piemontese.
Premiata per: la capacità di coniugare la lunga storia cooperativa con una visione strategica.

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