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LA RETE PER UNA BUONA ACCOGLIENZA

LA RETE PER UNA BUONA ACCOGLIENZA

Migranti e territori: il 9 febbraio a Cuneo l’esperienza delle cooperative della Granda

 

Categorie: Le NotizieDalle Federazioni

Tags: Federsolidarietà Piemonte,   Alice,   Rifugiati in rete,   Fiordaliso,   Insieme a Voi,   Armonia,   Cascina Martello,   Orso,   Cis,   Guido Geninatti,   Momo

Migranti, accoglienza, territori. Tre punti di partenza, tre elementi di un progetto che verrà affrontato e discusso il 9 febbraio alle 14 presso il Palazzo San Giovanni in Via Roma 4 a Cuneo in un incontro promosso da “Rifugiati in Rete”, la rete di imprese che riunisce le cooperative sociali della provincia Granda aderenti a Federsolidarietà Piemonte.

 “Rifugiati in Rete”, composta dalle cooperative sociali  “Fiordaliso” e “Momo” di Cuneo, “Insieme a Voi” di Busca, “Armonia” di Revello e le tre cooperative del Consorzio Cis, “Cascina Martello” di Mondovi, “Alice” e “Orso” di Alba, è nata con l’obiettivo di lavorare in modo condiviso (insieme alla Prefettura e alle amministrazioni locali) per una accoglienza di qualità, secondo un modello di piccoli nuclei, facilitando il contratto con mondi diversi, la professionalità delle cooperative, il mondo del volontariato, le parrocchie, il privato,  le famiglie.

 Dopo la presentazione avvenuta l’estate scorsa della “Carta dei servizi di accoglienza integrata di richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale e umanitaria”, voluta per garantire qualità, trasparenza e affidabilità dei servizi erogati dalle cooperative, oggi “Rifugiati in Rete” vuole mettere l’accento sull’importanza della coesione e partecipazione del territorio a tutto tondo. 

 “L’evoluzione del sistema di accoglienza della migrazione forzata nei suoi vari aspetti alla luce delle politiche nazionali, regionali e locali – spiega Nicola Mellano, referente di Rifugiati in Rete e presidente della cooperativa Fiordaliso - ci interroga in modo rilevante circa il significato e le modalità di accoglienza, di tutela e difesa dei diritti fondamentali dell’uomo, e pone inevitabilmente delle sfide nella valorizzazione dei percorsi di integrazione che, di conseguenza, impattano sui territori locali”.

 “Tali processi - prosegue Mellano - necessitano a nostro avviso di una governance forte e coesa, che condivida linee e principi sul tema della “buona accoglienza”, che provi a riempire di significati concreti tale approccio e che interagisca permanentemente, in uno scambio volto al miglioramento continuo dei processi e dei percorsi che territori tanto diversificati stanno affrontando con modalità di accoglienza ed integrazione altrettanto differenziate”.

 “Rifugiati in rete – interviene Guido Geninatti, presidente di Federsolidarietà Confcooperative Piemonte – rappresenta una significativa esperienza di sinergia e dimostra quanto sia importante la condivisione di limiti, difficoltà, ma anche risorse, buone prassi, percorsi innovativi e significativi che si stanno sperimentando in Piemonte e che devono diventare patrimonio comune, delle nostre associate come per le comunità e i territori. La Carta della Buona Accoglienza, che come Alleanza delle Cooperative stiamo promuovendo in accordo con le Prefetture territoriali – conclude Geninatti - va proprio nella direzione di legare il tema dell’accoglienza a progetti che facciano dell’integrazione, dell’inclusione e del rispetto dei diritti la via maestra per un’azione efficace”.

 

 

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