“Europa e Islam. Religione, spiritualità, laicità”, è il tema del seminario promosso dalla cooperativa sociale Mary Poppins che si terrà domani, 26 maggio, a partire dalle ore 9, presso il Campus Luigi Einaudi, Università di Torino, in Lungo Dora Siena 100. Il seminario è organizzato, attraverso un bando Foncoop, in collaborazione e partenariato con Osservatorio sul Pluralismo religioso dell' Università degli Studi di Torino e dal Centro interdisciplinare di ricerca sull'Islam contemporaneo dell'Università cattolica di Louvain.
Fa parte del progetto "Musulmani e non musulmani, formazione, ricerca e networking per lo sviluppo di strumenti di mediazione interculturale”, e ha la finalità di condurre una riflessione culturale fondata sulla considerazione che “L’Islam di domani sia da costruire oggi, giorno per giorno, nel confronto con le altre religioni e sistemi culturali… Si tratta di preparare l’avvenire di una democrazia razionale, che nasca dalla maturità dei cittadini…” (Malek Chebel)
La Cooperativa Sociale Mary Poppins, che fa parte del Consorzio Copernico, da anni si occupa di migranti con un approccio di accoglienza diffusa. Nata nel gennaio del 2000, è infatti un’impresa sociale costituita da persone che lavorano dedicando particolare attenzione al tema dell’immigrazione e della multiculturalità. Progetta e gestisce con professionalità e attenzione alla persona:
• Servizi di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati
• Servizi di mediazione interculturale
• Servizi di intervento di contrasto alla tratta degli esseri umani
A Ivrea (To) la Cooperativa Mary Poppins eroga servizi dedicati all’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo e a sostenere l’integrazione della popolazione immigrati, attraverso azioni e servizi di mediazione interculturale nelle scuole, in ambito sanitario e istituzionale. Per il Comune di Ivrea la Cooperativa gestisce il “ Servizio di accoglienza e Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R.)”; gestisce il progetto Cas (Centro Accoglienza Straordinaria) svolto in collaborazione con la Prefettura di Torino e con il Ministero dell’Interno che prevede azioni di accoglienza e integrazione per richiedenti asilo e rifugiati; coordina le attività del centro culturale Giuliana Karunanayake.
La cooperativa offre servizi di orientamento sociale, lavorativo, abitativo e legale rivolti ad immigrati. A Chivasso (To) la Cooperativa gestisce il progetto SPRAR del Comune per un modello sperimentale di accoglienza in città 21 donne richiedenti asilo e rifugiate. Questo progetto si è classificato al 139° posto su 367 progetti ammessi ed è stato inserito nel Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (S.P.R.A.R.) in seguito all’ammissione al contributo ministeriale del Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo(Fnpsa).