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ECCELLENZE COOPERATIVE: IMPRESSIONI GRAFICHE, INCLUSIONE, INNOVAZIONE, CULTURA DEL TERRITORIO

ECCELLENZE COOPERATIVE: IMPRESSIONI GRAFICHE, INCLUSIONE, INNOVAZIONE, CULTURA DEL TERRITORIO

La cooperativa sociale Impressioni Grafiche di Acqui Terme da oltre 20 anni lavora con impegno sul proprio territorio. Con anche nuovi progetti innovativi. La parola al Presidente, Paolo Stocchi 

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Tags: Confcooperative Piemonte,   Cultura,   editoria,   inclusione,   Federsolidarieta' Piemonte,   Impressioni Grafiche

La cooperativa sociale Impressioni Grafiche di Acqui Terme da oltre 20 anni ha un progetto ambizioso, che porta avanti passo dopo passo: offrire sul territorio un interlocutore capace di fare progettazione per la comunità, di creare benessere condiviso mettendo in rete esperienze, capacità e tanto lavoro.

 

“Lavoro stabile – precisa il presidente Paolo Stocchi. Attualmente siamo in 18, la metà lavoratori svantaggiati. Molti sono con noi da tanti anni, molti sono entrati come svantaggiati e ora non lo sono più. Ha mai fatto caso che quando una persona perde il lavoro pensa di non essere più capace di fare niente? Nella nostra cooperativa impariamo, insieme, che nella vita può anche capitare un passo falso, ma bisogna avere la consapevolezza che ciò che si è e anche ciò che si è imparato lavorando non scompare. E’ un patrimonio che ci rimane”.

 

Due i principali settori di intervento della cooperativa, entrambi mettono al centro la cultura.

Impressioni Grafiche è una tipografia moderna e completa, tradizionale e digitale, capace di seguire internamente dall’idea grafica al prodotto finito e consegnato al cliente. Una cooperativa che ha fatto investimenti importanti per ridurre al minimo l’impatto ambientale.

Nel tempo, Impressioni Grafiche è diventata anche editore, con oltre 30 titoli pubblicati ogni anno.

 

E poi è comunicazione sociale e ambientale. “Noi co-progettiamo– prosegue Stocchi. Puntiamo a mettere a sistema ciò che c’è di buono sul territorio, dialogando con gli enti, con le associazioni, con le scuole, con le aziende. E poi realizziamo ciò che insieme abbiamo progettato.”

 

Un esempio? Il progetto Solimarket, che valorizza l’economia del dono e la cultura della redistribuzione sociale. Un’idea che all’inizio sembrava controcorrente, ma che a poco a poco ha attecchito sul territorio, tanto che a oggi il valore dei beni donati e ridistribuiti ogni anno supera i 7000 euro.

 

Il futuro? “Il distretto territoriale, che si governa con logiche di rete. E’ il nostro sogno e ci stiamo lavorando. Ci piacerebbe che Impressioni Grafiche fosse un tassello di un sistema più ampio, che mette al centro il territorio e il benessere di tutte le persone che ci abitano.”

 

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