Si è tenuto ieri il Consiglio regionale di Confcooperative Piemonte, ha aperto i lavori il presidente Domenico Paschetta che nella sua relazione ha ricordato gli importanti risultati ottenuti da Confcooperative sui vari livelli, attraverso una fitta attività di studio e di interlocuzione.
“La riforma del terzo settore e la riforma del credito cooperativo sono alcuni dei punti nodali in cui si è concentrata l’attività dell’organizzazione” ha affermato il presidente Domenico Paschetta “Confcooperative è impegnata costantemente a servizio delle aderenti, in un fitto lavoro di relazioni, rappresentandone le potenzialità e sostenendone lo sviluppo”.
Tra le azioni ha ricordato anche la stesura della legge contro il caporalato e la riforma del codice degli appalti pubblici. Presenta aspetti innovativi la legge sui piccoli comuni, con risvolti interessanti anche per la nostra regione.
E’ seguita la relazione del vice presidente vicario Mario Sacco, che ha illustrato il processo di riforma delle federazioni, iniziato a livello nazionale, per un potenziamento della rete di servizi che Confcooperative predispone per lo sviluppo delle associate. “L’intendimento è di valorizzare la specificità dei diversi settori delle cooperative in un’ottica di progettazione intersettoriale” ha affermato il vice presidente Mario Sacco.
E’ seguito un ampio dibattito che ha coinvolto tutti i dirigenti presenti.
LC