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LAVORO, FORMAZIONE, ORIENTAMENTO: UFFICIALIZZATO IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE NELLA NUOVA COMMISSIONE REGIONALE DI CONCERTAZIONE

LAVORO, FORMAZIONE, ORIENTAMENTO: UFFICIALIZZATO IL RUOLO DELLA COOPERAZIONE NELLA NUOVA COMMISSIONE REGIONALE DI CONCERTAZIONE

Insediata la nuova Commissione regionale di concertazione per le politiche regionali del Lavoro, della Formazione e dell'Orientamento. Confcooperative tra i protagonisti 

Categorie: Primo PianoLe Notizie

Tags: Regione Piemonte,   Lavoro,   Formazione,   Orientamento

Il 23 ottobre, a seguito della delibera regionale del 19 giugno scorso, è stata insediata in Piemonte la nuova Commissione regionale di concertazione per le politiche regionali del Lavoro, della Formazione e dell'Orientamento che unisce le competenze della precedente Commissione regionale per l’impiego e del Segretariato della Formazione professionale, (previsto dalla legge regionale 63/95).

“Una scelta politica precisa, quella del Piemonte - dichiara l’assessora al Lavoro della Regione, Gianna Pentenero - quella cioè di garantire la massima condivisione con le parti sociali sui temi, sempre più cruciali, del lavoro e della formazione professionale”. “Per la cooperazione – conferma il Responsabile delle relazioni sindacali di Confcooperative Piemonte, Luca Facta – è certamente una novità positiva il fatto di avere finalmente una sede unica in cui confrontarci su tutto ciò che riguarda il mondo del lavoro. Ma soprattutto che sia stata data legittimazione istituzionale al mondo produttivo che rappresentiamo coinvolgendoci ufficialmente nella commissione”.

L’organismo, che va a sostituire la precedente Commissione regionale per l’impiego, è composto da dodici componenti effettivi e dodici supplenti, designati rispettivamente dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dalle associazioni dei datori di lavoro più rappresentative a livello regionale.

"Alle parti sociali – conclude l’Assessore Pentenero - si è valutato di aggiungere la partecipazione, di diritto, della consigliera di parità, della Città Metropolitana di Torino e di due esponenti di Anci Piemonte, in rappresentanza degli enti di area vasta e dei comuni, proprio per garantire la massima condivisione tra i diversi attori su questi temi, sempre più cruciali per lo sviluppo e la coesione sociale”.

 

 

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