“Fermata Marche” è il nuovo format di Consumo e Utenza Piemonte, la federazione delle cooperative del consumo, del dettaglio e del comparto energetico di Confcooperative.
Marche è anche il nome della fermata della metropolitana a cui dovete scendere per venirci a trovare in Confcooperative Piemonte, corso Francia 329 a Torino, dove è la sede dei nostri incontri.
Il nuovo format prenderà il via venerdì primo giugno, dalle ore 12 alle ore 13, subito dopo la nona edizione della nostra rassegna Prospettive digitali (sempre il primo giugno ore 9,15 – 12).
Entrambi i momenti sono intersettoriali, vogliono favorire l’incontro dei cooperatori di tutti i comparti, e sono aperti agli amici della Pastorale del Lavoro e delle associazioni vicine.
Le imprese cooperative di Confcooperative Consumo e Utenza Piemonte sentono infatti la necessità di aprire il dialogo a tutti i cooperatori, per promuovere e sviluppare le comunità locali, di cui i loro oltre 500 negozi e le loro diverse sedi di attività fanno parte. Tale dialogo può nascere sulla base di interessi condivisi, che per noi sono i beni comuni, quali l’ambiente, la cultura, le relazioni positive e inclusive. Da queste basi occorre partire per rilanciare le economie locali, rendendo più consapevoli i consumatori e coinvolgendoli in processi di cittadinanza attiva.
La prima edizione di Fermata Marche affronterà il tema della donna, del suo valore nella società e nel mondo del lavoro, ed è dedicata alle cooperatrici.
Interverrà Marzia Camarda, scrittrice e imprenditrice di successo, Premio Belisario e Premio Gammadonna, e presenterà il suo bellissimo saggio “La savia bambina” dedicato a Gianni Rodari, scrittore non solo per l’infanzia, e alla sua visione così democratica e rispettosa del femminile, anticipatrice di alcuni temi del 68.
Prospettive digitali sarà invece dedicato al neuromarketing. Maria Grazia Turri, docente universitaria di linguaggi della comunicazione aziendale, spiegherà attraverso esempi concreti qual è il contributo delle neuroscienze al digital marketing per le aziende, e don Domenico Cravero, sociologo e psicoterapeuta, approfondirà il rapporto tra neuroscienze e cooperazione.
Non mancheranno gli interventi istituzionali, i momenti di dibattito, la partecipazione dei giovani.
Un grazie a tutti per la partecipazione così attiva alla rassegna, che, partita un po’ in sordina come serie di seminari di social media management, è cresciuta diventando nell’ultimo anno un luogo di comunità sempre più aperto e partecipato, a cui sono intervenuti tanti cooperatori, autorità come il ministro dell’Ambiente, assessori e funzionari regionali, docenti universitari e consulenti autorevoli, giornalisti e imprenditori, scuole e associazioni.
A presto con il programma completo dei lavori.
Per le iscrizioni: cassetta.l@confcooperative.it Vi aspettiamo.
LC