Importante il periodo di crescita che la Cooperativa Energia Positiva di Nichelino (TO) aderente a Confcooperative Consumo e Utenza Piemonte, sta attraversando: la recente assemblea del 15 maggio è stata infatti occasione per presentare i positivi dati economici del 2018 e del primo trimestre 2019 e per illustrare i progetti futuri, dall’alto carattere innovativo e sostenibile. Energia Positiva è una cooperativa di persone che condividono la proprietà di impianti di produzione di energia rinnovabile, diventando a loro volta titolari di un proprio impianto “virtuale” liberamente scelto.
È un’iniziativa concreta che vuole offrire ai cittadini la possibilità di produrre ed utilizzare energia proveniente da sole fonti rinnovabili, aiutandoli a ridurre i costi delle loro bollette e a migliorare l’ambiente.
270 i soci attuali della cooperativa, per un capitale complessivo sulla soglia dei 3 milioni di euro (in costante crescita), circa 90 mila euro il ristorno ridistribuito ai soci sotto forma di pagamento delle bollette, in netta crescita dai 30 mila dell’anno precedente: questi alcuni dei positivi dati di bilancio presentato in assemblea. “Siamo una delle poche cooperative esistenti in Italia che permette ai propri soci di produrre l’energia” spiega Claudio Gastaldo, Responsabile Sviluppo Business di Energia Positiva, “Investiamo il capitale a sua volta investito dai nostri soci in impianti di energia rinnovabile. Con il reddito prodotto, siamo in grado di anticipare il pagamento delle bollette ai nostri soci: l’anno scorso abbiamo raggiunto un totale di circa 110.000 euro. Siamo in grado di garantire una tariffa unica, uguale per tutti, abbastanza vantaggiosa. Rendiamo i nostri soci produttori e consumatori di energia rinnovabile. Ad oggi abbiamo 14 impianti esistenti, prevalentemente fotovoltaici, in Piemonte, Lombardia, Abruzzo, Basilicata e Puglia.”
Numerosi, infine, i progetti su cui la cooperativa sta lavorando per il futuro, come spiega Gastaldo, “abbiamo innanzitutto un progetto di efficienza energetica, per accostare alle centrali visibili le cosiddette ‘centrali invisibili’, ovvero dei poli di risparmio energetico, come nel comune di Zelo Buon Persico dove stiamo lanciando un progetto di gestione di calore e illuminazione pubblica per i prossimi 20 anni, nell’ottica di trasformare la cittadina in una smart city e coinvolgere la popolazione residente. Tutto questo, tra i diversi interventi, tramite l’efficientamento delle caldaie, dell’illuminazione pubblica, l’installazione di colonnine di ricarica e il wifi gratuito per tutti. Un’altra sfida è inoltre quella di riuscire a acquisire delle centrali idroelettriche da abbinare agli impianti fotovoltaici esistenti: stiamo valutando alcuni impianti al confine tra Piemonte e Liguria, che ci permetterebbero inoltre di aprirci ad un’altra area di intervento."
Da sottolineare infine il ruolo di Energia Positiva nel presidiare le condizioni di fornitura dell’energia, praticate dal fornitore Dolomiti Energia, a sua volta socio di Energia Positiva, in modo che siano allineate al mercato. Recente il passaggio da condizioni variabili alla tariffazione fissa, maggiormente vantaggiosa rispetto alle tariffe precedenti. In ultimo, infine, l’apertura al mondo delle imprese, con la costituzione di Energy Prosumer Company, start up dedicata a imprese, associazioni, organizzazioni no profit che intendano produrre energia green ed abbattere il costo energetico in bolletta, con un modello simile a Energia Positiva. Obiettivo principale? Abbattere il costo della materia, che nelle imprese arriva anche al 50% della bolletta.
Per maggiori informazioni sui progetti di Energia Positiva:
www.energia-positiva.it