Le testimonianze preziose di chi, in qualche modo, ce l’ha fatta. Il SIPROIMI di Biella in occasione del termine del triennio 2017/19, il 31 dicembre scorso, ha predisposto un report all'interno del quale ha raccolto tutti i dati e i risultati ottenuti. Ciò che maggiormente colpisce è la centralità nel progetto triennale dei beneficiari, di cui vengono riportati non solo la provenienza, il titolo di soggiorno e i tempi di permanenza all'interno del progetto, ma anche una sezione dedicata interamente alle loro storie.
L'obiettivo del report e della serata dedicata alla sua presentazione è stato quello di evidenziare e concludere il lavoro svolto nei tre anni appena trascorsi, che ha visto come Enti Locali i Consorzi socio-assistenziale Iris e Cissabo e come enti gestori la Cooperativa Tantintenti, capofila del progetto, la cooperativa Maria Cecilia e Il consorzio Il filo da Tessere, aderenti a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte.
“Si tratta di un progetto ministeriale che ha richiesto un lavoro incredibile da parte di tutti. – ha commentato Giorgia Colpo, Direttrice dello SPRAR Biella per la cooperativa Tantiintenti, - Siamo particolarmente soddisfatti delle testimonianze dirette dei beneficiari. La serata di presentazione dei risultati è stata dedicata soprattutto a loro, perché l’obiettivo era e resta quello di fare cultura dell’accoglienza sul territorio, anche nei confronti dei cittadini. Un modello di integrazione che è riuscito, come si può vedere nel video della famiglia siriana a Biella”.
Durante l'incontro è stato infatti proiettato il video "Small Places Great Hearts - Italy", prodotto nell'ambito del progetto "SHARE Integration" e finanziato dal Fondo Europeo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami). Uno splendido prodotto che promuove le buone prassi d'integrazione all'interno di piccoli Comuni europei e di cui una dei protagonisti del video è stata proprio una famiglia Kurdo-Siriana ospite del progetto SIPROIMI Biella.
Potete trovare la video series completa al link http://resettlement.eu/news/small-places-great-hearts-share-welcoming-community-video-series
Giorgia Colpo ha poi aggiunto: “Alla fine del secondo triennio consecutivo (il primo è stato dal 2014 al 2017), i numeri di questo report riescono a restituire ciò è stato fatto. In molti casi un lavoro come il nostro resta nascosto, e non è visibile nemmeno ai partecipanti stessi del progetto. Alla luce del successo ottenuto, evidentemente, qualche frutto siamo riusciti a raccoglierlo”.