Il movimento cooperativo riparte dai giovani. A margine dell’Academy, svoltasi a Potenza dal 14 al 16 luglio e nata per stimolare momenti di formazione e networking tra i giovani cooperatori italiani, si è svolta l’Assemblea Generale dei Giovani dell’Alleanza delle Cooperative Italiane che ha visto l’elezione del nuovo Esecutivo Nazionale, che sarà guidato per i prossimi due anni da Dennis Maseri, cooperatore piemontese e già Presidente dei Giovani Imprenditori di Confcooperative.
Confcooperative sarà rappresentata in Esecutivo ACI Giovani, oltre che da Dennis Maseri, da Elisa Calzuola e da Andrea Sangiorgi. Gli altri componenti dell’Esecutivo Nazionale eletti sono Riccardo Verrocchi, Anna Loscalzo e Roberta Pietrobono di Generazioni Legacoop e Fabio Travaglini, Sonia De Santis e Luigi Pisu dei giovani di AGCI.
All’Assemblea erano presenti quaranta delegati dalle tre Centrali (AGCI, Confcooperative e Legacoop) che attraverso confronti e dibattiti si sono confrontati sui molti temi che devono essere trattati per dare nuovo impulso alla società attuale, dalla sostenibilità ambientale all’inclusione sociale, fino alla valorizzazione del territorio e delle aree interne.
Accanto ai diversi racconti di storie di impresa e alle testimonianze dei molti ospiti presenti, l’Assemblea ha avuto quindi come tema centrale di discussione la fase economica e politica attuale e la condizione delle giovani generazioni. Nel dibattito, avviato dall’intervento iniziale del Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Maurizio Gardini, è emersa infatti la necessità e l’importanza di dare spazio e forza alle nuove generazioni per avviare il ricambio nel nostro Paese.
Come ricordato da Dennis Maseri: “Il prossimo mandato dell’Esecutivo Nazionale dei Giovani dell’Alleanza delle Cooperative Italiane sarà centrale per rafforzare il nostro network e rilanciare la nostra azione a livello nazionale, soprattutto nei confronti delle altre organizzazioni giovanili di rappresentanza. Abbiamo la responsabilità di agire insieme per portare di fronte alle istituzioni la sempre più precaria condizione dei giovani nel nostro paese, e soprattutto la situazione di difficoltà dei giovani imprenditori.
Un’attenzione particolare sarà ovviamente rivolta alle giovani generazioni che vogliono avvicinarsi al modello cooperativo, un modello dalle grandi prospettive future, ma troppo spesso poco conosciuto”.