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La rete cooperativa per l’inserimento lavorativo

La rete cooperativa per l’inserimento lavorativo

Il percorso di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte nella valorizzazione del binomio lavoro-fragilità

Categorie: Primo PianoLe NotizieDalle Federazioni

Tags: Federsolidarietà,   Lavoro,   inclusione

L’incontro di martedì 30 gennaio organizzato e promosso da Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, dal titolo “La rete cooperativa per l’inserimento lavorativo” ha segnato un nuovo e importante passo nel cammino intrapreso dalla federazione regionale. L’orizzonte resta sempre quello: il lavoro come riscatto per l'essere umano deve guidare le azioni di inserimento lavorativo per le persone più fragili.

Le cooperative sociali promuovono l'inserimento come strumento efficace per costruire una società più equa. Ad oggi, 132 cooperative associate a Confcooperative Piemonte si occupano di collocamento mirato, inserendo nel mondo del lavoro oltre 6.300 persone, di cui oltre 1.000 con fragilità. Strumenti legislativi come l'ex art. 14 del l. lgs. 276 2003 e la legge 68 del 1999 o le misure regionali dedicate alle persone che fanno più fatica ad essere inserite nel mondo del lavoro, o ad essere ricollocate, giocano un ruolo chiave.

Al centro del percorso della federazione vi è il concetto di inclusione che, sebbene fondamentale, necessita di superare la compassione diventare così un ponte tra la società e le imprese che decidono di mettersi in gioco in percorsi mirati offrendo reali posti di lavoro. Attraverso formazione professionale ad hoc, ogni individuo sviluppa le proprie potenzialità, contribuendo attivamente al contesto sociale.

Le cooperative sociali sono state capaci negli anni di inserire persone a rischio di emarginazione sociale in percorsi laboratoriali, focalizzandosi sulla qualità dei prodotti e dei servizi offerti, valorizzando le capacità anziché le incapacità.

L'incontro del 30 gennaio, "La rete cooperativa per l'inserimento lavorativo", ha ulteriormente approfondito il tema, con il prezioso contributo di Agenzia Piemonte Lavoro che ha evidenziato l'importanza di collaborazioni strategiche per potenziare l'efficacia degli strumenti finanziari regionali messi a disposizione dell’inserimento lavorativo.

Il lavoro rimane l'unico mezzo reale per valorizzare e accrescere le potenzialità delle persone fragili, trasformando l'impedimento da ostacolo a punto di partenza, e un ponte per raggiungere un giusto riconoscimento sociale ed economico.

Enrico Pesce, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, ha commentato: "La nostra missione è creare una società inclusiva ed equa, dove ciascun individuo, indipendentemente dalle sfide che possa affrontare, abbia l'opportunità di contribuire in modo significativo. Il lavoro svolto dalle cooperative sociali è un passo fondamentale verso la realizzazione di questo obiettivo. Continueremo a promuovere e sostenere queste iniziative, lavorando insieme per un futuro più inclusivo e solidale per tutti."

Eliana Re, Responsabile Collocamento Mirato di Agenzia Piemonte Lavoro: ”Oggi più che mai siamo chiamati a interrogarci e a confrontarci con tutti gli stakeholder del nostro territorio. I decreti previsti per l’attuazione dalla legge 227/2021 “Delega al governo in materia di disabilità” portano un cambiamento nell’ approccio al tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Ciò richiederà l’impegno da parte di tutti per attuare una società capace di offrire opportunità e non solo possibilità per i suoi cittadini” 

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