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Food influencer on the road alla scoperta delle cooperative italiane lattiero-casearie del Piemonte

Food influencer on the road alla scoperta delle cooperative italiane lattiero-casearie del Piemonte

Tra le province di Novara e Cuneo, si snoda il viaggio di “Think Milk, Taste Europe, Be Smart” tra eccellenze casearie DOP e allevamenti d’avanguardia. A narrare l’itinerario sui loro canali social, gli influencer: @sheepys.bakery; @wiewowasistgut; @bistrobadia.eu, @peachstyles

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Si è tenuto negli scorsi giorni il food tour che vede a bordo un selezionato pool di content creator alla scoperta di alcune eccellenze cooperative lattiero-casearie del Nord Italia. A realizzare questo incoming è la campagna “Think Milk, Taste Europe, Be Smart”, promossa dal settore lattiero - caseario di Alleanza delle Cooperative Italiane, realizzato da Confcooperative con il cofinanziamento della Commissione europea.

Protagonisti di questo viaggio gastronomico, che si è snodato dal 16 al 19 settembre in Piemonte, tra le provincie di Novara e Cuneo, sono food e travel influencer come @sheepys.bakery, @wiewowasistgut, @bistrobadia.eu e @peachstyles chiamati a documentare in tempo reale, sui loro canali social, tradizioni casearie, produzioni DOP d’eccellenza e allevamenti d’avanguardia.

“Il progetto ‘Think Milk, Taste Europe, Be Smart’, destinato ai paesi target Germania e Italia, ha l’obiettivo di mettere l’accento sui temi di sicurezza e qualità del cibo, benessere animale e sostenibilità ambientale, sociale ed economica del comparto - dichiara Giovanni Guarneri del Settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari. Nello specifico, questa iniziativa di comunicazione on the road consente di far conoscere da vicino realtà cooperative straordinarie che valorizzano il lavoro dei propri soci allevatori realizzando produzioni dalla forte connotazione territoriale”.

Prima tappa di questo itinerario è stata la Latteria Sociale di Cameri, l’unica cooperativa italiana tra i produttori di Gorgonzola DOP. Qui, gli esperti social hanno avuto modo di raccontare, attraverso una narrazione fatta di immagini, video e approfondimenti testuali, come gli undici esperti casari e altrettanti stagionatori lavorano un formaggio che, per diventare un’eccellenza DOP, richiede un latte di qualità, profonde conoscenze e un'accurata manualità. Presso la cooperativa, che è storicamente un punto di riferimento per l'economia locale e i piccoli-medi agricoltori e allevatori della zona, c'è stato modo di conoscere e degustare altri prodotti frutto di maestria casearia come il Taleggio DOP e la Toma Piemontese DOP.

La prima giornata si è conclusa con la visita al Consorzio del Gorgonzola DOP, l’organismo che vigila sul disciplinare di produzione e sul pieno rispetto delle norme vigenti in Italia e all’estero dove la denominazione di origine “Gorgonzola” è protetta.

A seguire, la visita ad una piccola realtà cooperativa che fa del biologico e dell’inclusività il suo tratto distintivo: I Tesori della Terra. Qui, la delegazione di influencer ha scoperto come sia possibile autosostenersi producendo, trasformando e commercializzando prodotti biologici caseari e allo stesso tempo integrando e valorizzando persone in difficoltà, che nel lavoro agricolo della cascina e semi-industriale del caseificio trovano una dimensione sana e costruttiva cui dedicarsi. Non solo, la visita ha consentito di vedere da vicino la prima ecostalla d’Italia, un modello di economia circolare, di allevamento eco-sostenibile, totalmente decostruibile, che migliora significativamente il benessere animale e di conseguenza la qualità del latte prodotto.

Il food tour è proseguito lungo la pianura cuneese alla volta di un esempio di avanguardia nell’ambito della zootecnia. L’Allevamento Tallone, socio della cooperativa Piemonte Latte, ha offerto l’occasione di conoscere il suo modello produttivo improntato a raggiungere il massimo livello di automazione della stalla e di benessere animale. Sostenibilità e innovazione sono le due parole applicate a questo allevamento di bovini di razza frisona: alimentazione fatta con foraggi e cereali di alta qualità, autoprodotti in azienda, pascolo esterno per i bovini allevati, robot di mungitura equipaggiati con sistema OCC (Online Cell Counter), sistema automatizzato per la nutrizione dei capi, impianto fotovoltaico e impianto di biogas con lo sfruttamento dei reflui zootecnici.

Durante il terzo giorno si è approdati alla scoperta di un’altra eccellenza casearia DOP tipica del Piemonte: il Castelmagno DOP. L’incontro con la Cooperativa Produttori Alta Valle Grana ha consentito di approfondire la tradizione secolare di questo formaggio, che nasce dalla creatività dei pastori delle montagne piemontesi. È proprio la varietà e la fragranza delle erbe presenti nei pascoli a costituire il presupposto fondamentale per comprendere appieno la qualità, il sapore e il profumo di questo prodotto caseario, a pasta semidura e media stagionatura e riconosciuto come uno dei formaggi erborinati del Nord Italia.

Questo food tour inaugura un fitto programma di attività di comunicazione online e on field previste per il mercato tedesco dalla campagna di promozione “Think Milk, Taste Europe, Be Smart’” che punta, nei prossimi tre anni, a sensibilizzare sempre più i consumatori millennials sui temi del latte e dei suoi derivati, attraverso un approccio più social e contemporaneo, in modo da aumentare la fiducia e sostenerne il consumo.

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