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Strumenti cooperativi per il futuro dell’agricoltura

Strumenti cooperativi per il futuro dell’agricoltura

L’Assemblea dei soci della federazione agricola ha raccolto grande favore nei confronti delle politiche future e delle strategie per la gestione dei rischi.

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Tags: Fedagripesca

Aggregazione di prodotto, politiche agricole e fondi di mutualizzazione. Si è tenuto mercoledì 7 maggio un nuovo incontro del consiglio di Confcooperative Fedagripesca Piemonte. Nella cornice della Casa della Cooperazione a Torino, gli imprenditori agricoli cooperativi hanno posto le basi per la crescita del comparto nel prossimo futuro.


Tanti i temi sul tavolo e le riflessioni che sono state condivise tra i presenti: difficoltà, sfide, strategie da mettere in atto in modo condiviso da imprese e istituzioni. In particolare, insieme alla Dott.ssa Barbara Minisci (Confcooperative Nazionale), è stato rivolto uno sguardo al futuro dell’agricoltura a livello regionale, nazionale ed europeo, che si preannuncia non certamente privo di ostacoli, ma con un importante sostegno rappresentato dallo strumento della cooperazione. I rappresentanti delle imprese cooperative agricole si sono espressi favorevolmente in merito alle nuove politiche agricole che nei prossimi anni incoraggeranno l’aggregazione di prodotto come strategia di tutela degli imprenditori, che proprio unendo le forze possono ottimizzare la produzione, la commercializzazione e la gestione delle risorse e resistere così alle pressioni del mercato.


Il Presidente e il Segretario di Confcooperative Fedagripesca Piemonte, Roberto Morello e Domenico Sorasio, hanno espresso il proprio favore di fronte a questa visione: “è importante che si consolidi la consapevolezza del ruolo di primo piano ricoperto dalla cooperazione e dalla sinergia tra le imprese agricole. In un’epoca segnata da grandi difficoltà sul piano economico, ambientale e imprenditoriale non solo nel nostro territorio, è fondamentale promuovere azioni collaborative tra i produttori, ed è importante che questo incoraggiamento provenga dalle istituzioni”.


Con l’intervento del Dott. Paolo Cumino, dirigente dell’Assessorato Agricoltura, all’ordine del giorno anche la decisione da parte della federazione agricola di avviare una fase di sperimentazione volta alla gestione dei rischi nel comparto attraverso la valorizzazione dei fondi di mutualizzazione, strumenti che possono rivelarsi innovativi in agricoltura, complementari alle tradizionali polizze assicurative e basati sul principio del supporto vicendevole e di prestazioni reciproche tra imprese. Una scelta che si basa ancora una volta sui principi cooperativi e che si rivela pienamente al passo con i tempi, in cui il sostegno alle imprese agricole deve essere, oggi più che mai, concreto e tangibile.

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