“Ciò che è essenziale non si vede”. È questo il cuore della riflessione che Robert Jhonson, autore di bestseller e consulente di presidenti, manager e campioni sportivi, porterà a Torino il prossimo 3 ottobre. La tappa italiana del suo tour internazionale è stata presentata il 18 settembre nella sede della Regione Piemonte e rappresenta un momento di confronto che tocca temi cruciali per il mondo giovanile e imprenditoriale.
Grazie alla disponibilità della Robert Jhonson Foundation, l’appuntamento è promosso dalla Consigliera di parità della Regione Piemonte, Chiara Cerrato, con la condivisione del Tavolo Regionale sulla Certificazione di Genere, che coinvolge anche Confcooperative Piemonte. L’iniziativa rientra in un percorso che mira a diffondere consapevolezza sul valore dell’inclusione e delle pari opportunità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La giornata torinese sarà articolata in due momenti distinti. In mattinata, presso l’Auditorium della Città Metropolitana, Jhonson dialogherà con studenti, studentesse e giovani in cerca di orientamento sul tema “Come crearsi un futuro stimolante”. Un incontro pensato per offrire strumenti concreti e incoraggiare le nuove generazioni a diventare protagoniste delle proprie scelte in un mondo segnato da rapide trasformazioni e incertezze.
La seconda parte dell’evento si terrà dalle 18 alle 20 alla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, con una conferenza dedicata al mondo imprenditoriale ed economico del territorio. Al centro del dibattito ci sarà la “via invisibile”: il lavoro silenzioso e strategico, l’intelligenza emotiva, il mindset adattivo e la capacità di visione a lungo termine. Temi che Jhonson lega strettamente anche alla sfida della certificazione di genere e alla costruzione di contesti lavorativi capaci di valorizzare le differenze.
«Un'occasione per riflettere sull’importanza del lavoro silenzioso e strategico. Sul potere dell’intelligenza emotiva e della visione a lungo termine. Sull’esercizio di leadership bilanciata tra aspetti maschili e femminili. Si tratta di temi da sempre affrontati e sostenuti dalla nostra Commissione Confcooperative Donne in cooperAzione Piemonte per un’imprenditorialità cooperativa capace di promuovere sempre più consapevolezza, inclusione e valorizzazione delle differenze nel mondo del lavoro», sottolinea Alessandra Brogliatto, Coordinatrice della Commissione Confcooperative Donne in cooperAzione Piemonte.