CREAREunaCOOPERATIVA

PERCHE’ CREARE UNA COOPERATIVA

Un’idea imprenditoriale può essere accompagnata da un’ampia gamma di tipologie societarie con le quali concretizzare il proprio progetto, ognuna delle quali ha delle caratteristiche peculiari. Utilizzare l’una o l’altra dipende dalle proprie esigenze.

Fra questi strumenti, la cooperativa offre particolari vantaggi che contribuiscono a favorire la crescita dell’impresa.

La cooperativa è l’unico tipo di società espressamente citata dalla Costituzione Italiana. L'articolo 45 recita infatti: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata”.

Per “carattere di mutualità” si intende il reciproco sostegno dei soci per realizzare tutto quello che non sarebbe possibile individualmente. 

Inoltre tutte le cooperative destinano il 3% dei propri utili a un fondo mutualistico finalizzato alla promozione e allo sviluppo della cooperazione.

Per “senza fini di speculazione privata” si fa riferimento al fine delle cooperative, ovvero valorizzare la figura del socio e assicurargli lavoro o servizi alle migliori condizioni di mercato possibili. I soci uniti in cooperativa hanno la possibilità di soddisfare i propri interessi personali e professionali, autogestiscono la propria impresa e beneficiano dei risultati ottenuti.

Nelle cooperative gli avanzi di gestione sono patrimonio sociale e possono essere destinati agli investimenti, allo sviluppo delle attività d’impresa, alla istituzione di servizi comuni e alla formazione professionale dei soci.

 

COME CREARE UNA COOPERATIVA

 

CARATTERISTICHE PECULIARI DI UNA COOPERATIVA   

Una cooperativa ha delle caratteristiche specifiche, che possono essere riassunte come segue:

  • Numero minimo soci: 3; 
  • Misura della partecipazione del singolo socio in una cooperativa: limite minimo di € 25;
  • Gestione democratica, autonoma e indipendente: i soci hanno uguale diritto di voto, a prescindere dalle quote di capitale sociale sottoscritto;
  • Il capitale sociale aumenta o si riduce con il variare del numero dei soci, senza che ciò comporti una modifica statutaria;
  • Presenza dei seguenti organi: Assemblea dei soci, Consiglio di amministrazione, Organo di Controllo (se previsto per legge);
  • Il regime fiscale prevede la specificità della mutualità prevalente o non prevalente a seconda delle caratteristiche della cooperativa;
  • I requisiti mutualistici prevedono: divieto di distribuzione di utili ai soci in misura superiore alla remunerazione dei prestiti sociali, divieto di distribuzione delle riserve ai soci durante la vita della cooperativa, destinazione di una quota degli utili annuali (pari al 3%) al fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione, in caso di scioglimento della società si procede con la devoluzione dell'intero patrimonio sociale residuo (escluse le quote di capitale restituite ai soci) ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.

DEFINIZIONE DI SOCIETA’ COOPERATIVA ALLA LUCE DELLA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO

 

I MODELLI ORGANIZZATIVI APPLICABILI ALLA SOCIETA’ COOPERATIVA

 

I RAPPORTI TRA COOPERATIVA E SOCIO