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DO.RE.MI: domiciliarità e reti migliori

DO.RE.MI: domiciliarità e reti migliori

Nel Biellese il progetto per il miglioramento della qualità di vita per le persone disabili



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Tags: Federsolidarietà,   Domus Laetitiae

“DO.RE.MI: domiciliarità e reti migliori”: questo il progetto che si sta portando avanti dal febbraio 2017 in alcuni comuni del territorio Biellese, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita per le persone disabili che vivono nelle loro case attraverso una migliore fruibilità delle informazioni e un aiuto nell’orientamento all’accesso ai servizi e alle opportunità del territorio. Il progetto è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando InTreCCCI 2016 e viene portato avanti grazie alla collaborazione tra il servizio pubblico ed il privato sociale. Gli enti coinvolti sono il Consorzio IRIS, capofila del progetto, il Consorzio CISSABO, l'Asl Bi, la Cooperativa Domus Laetitiae, aderente a Federsolidarietà Confcooperative Piemonte, il Consorzio Il Filo da Tessere e l'Associazione Gvv San Giuseppe Onlus.

"Il Progetto DO.RE.MI ha come obiettivo quello di migliorare la quotidianità delle persone disabili attraverso varie azioni. - aggiunge Federica Collinetti, Presidente della Cooperativa Domus Laetitiae - Una parte informativa, attraverso l'utilizzo del Prontuario Biellese, una piattaforma per accedere ai servizi che grazie al progetto si è ampliata mappando anche tutti i servizi per le persone con disabilità, e una parte di attività di volontariato per migliorare la quotidianità del disabile con l'aiuto di volontari per un inserimento sul territorio. Si sta poi cercando di promuovere e ricercare figure volontarie quali gli UFE, Utenti Famigliari Esperti, cioè quelle persone che già hanno a che fare con un familiare disabile e che potrebbero supportare altre persone con disabilità. Si sta cercando anche di definire un albo dei volontari per quanto riguarda i trasporti, in modo tale che si possa costruire una rete sul territorio; nel progetto sono previste occasioni come eventi ludici o vacanze che aiutano a coinvolgere la cittadinanza”.

Il progetto, tra le sue attività principali, prevede l'organizzazione di vacanze estive ed invernali che, oltre a essere un’importante opportunità volta a creare legami con il territorio, sono capaci di incentivare le capacit  personali nella gestione della quotidianit , in un contesto socializzante e spensierato all'interno del quale sperimentare relazioni. L'estate scorsa la vacanza si  svolta a Viverone, in campeggio, mentre nel mese di febbraio è stato organizzato un soggiorno a Sala Biellese, presso la Cooperativa Andirivieni, centro di educazione ambientale. Fondamentale il valore di arricchimento e sensibilizzazione sulla “normale” straordinarietà che si può vivere condividendouna vacanza con persone diversamente abili.


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