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La cooperazione che condivide. Il compleanno unico della Cooperativa Tantintenti

La cooperazione che condivide. Il compleanno unico della Cooperativa Tantintenti

La realtà di Biella ha attivato nuove proposte a distanza per fare compagnia a bambini e famiglie, scoprendo un nuovo modo di dare supporto

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Tags: Federsolidarietà,   Tantintenti,   cooperativa,   Storia

“In questi giorni sospesi, ognuno di noi si è reso conto di quanto siano preziose e importanti cose semplici e a volte date per scontate. Perché diciamocelo, un po’ sentiamo la mancanza di andare a lavoro e di incontrarci; guardarci negli occhi e parlarci, condividere momenti di quotidianità con i colleghi, e perché no, fare festa.”

Così esordisce il post Facebook che celebra il 17° anniversario dalla nascita della Cooperativa Tantintenti. Ricorrenza da festeggiare, ma senza la possibilità di uscire dalle proprie case. L’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus ha portato con sé l’impossibilità, per la maggior parte delle cooperative, di sviluppare le proprie iniziative e di programmarne di nuove. La crisi sanitaria, insomma, ha creato un’enorme difficoltà nel condividere.

Servirà una grande forza per “rialzare la testa e affrontare le sfide con ancora più coraggio”, dunque. E molte delle nostre cooperative stanno già dimostrando questa forza nei diversi tentativi di reinventare i propri servizi. Come nel caso di Tantintenti: favole al telefono per bambini e ragazzi, supporto digitale per le famiglie e le candeline spente a distanza sono alcune delle idee maturate in questi giorni di mancanza dalla cooperativa aderente a Federsolidarietà Piemonte.

Tantintenti è un’impresa di comunità, con sede a Biella, che lavora a stretto contatto con bambini e con le loro famiglie, sperimentando e ricercando modalità innovative di partecipazione. L’obiettivo di rispondere alle esigenze del territorio ha portato operatori e responsabili a imparare il linguaggio della tecnologia digitale, spostando online e al telefono il percorso cominciato nel 2003. Un esempio da considerarsi virtuoso anche per tutte le realtà affini, nel tentativo di colmare la distanza con i propri beneficiari.

Se il compleanno festeggiato sui social ha rappresentato un nuovo modo per stare insieme durante le ricorrenze, la proposta delle Favole al telefono ha tenuto compagnia ai più piccoli nella quotidianità. Quanto mai preziosa in queste giornate di isolamento, l’iniziativa ha riscosso il grande apprezzamento da parte di tutti i beneficiari. Un nuovo modo di accompagnare i bambini nei processi di sviluppo individuali, affiancando le famiglie e ponendo i propri operatori di fronte a una sfida stimolante.

Il nuovo approccio ha colpito anche Adele Fioravera, Vice Presidente della Cooperativa Tantintenti: “Abbiamo provato a ribaltare la distanza, trovando tempo da dedicare a quelle competenze che erano un po’ assopite. Il rimando che ricevo quotidianamente dalle nostre operatrici è di continua sorpresa. Stanno scoprendo in sé stesse e in tutte famiglie delle competenze che non sapevano di avere. Credo sia una risposta bellissima alla situazione che stiamo affrontando. Tutti danno il proprio contributo in ambiti lontani da quelli di riferimento: dagli educatori che si cimentano nel video-making alle psicologhe che sperimentano i social media.

Certo, la nostalgia dell’incontrare le persone resta. - ha continuato Fioravera, - Ed è qualcosa di incolmabile nel nostro lavoro. Ma stiamo scoprendo quanta forza e quante idee possiamo offrire, divertendoci pur nella distanza. In questo compleanno possiamo dire davvero di essere cresciuti. Come cooperativa, come comunità e come individui.”

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