L’emergenza sanitaria in corso sta ridisegnando profondamente la nostra quotidianità. Nuove dinamiche relazionali, un nuovo modo di lavorare e persino nuove necessità di benessere. Se a questi enormi cambiamenti in corso si sommano, in molti casi, la paura e il rifiuto di ciò che verrà dopo la fine dell’emergenza, la prima difficoltà da affrontare sembra essere di natura psicologica.
La cooperazione non ha esitato a rispondere. Tra gli esempi virtuosi in questo ambito, spicca il grande lavoro del poliambulatorio Polis, che ha colto la sfida offrendo un servizio di supporto psicologico telefonico gratuito, sul territorio di Torino e provincia. “Polis con te” nasce con l’obiettivo di consentire la presa di coscienza dei cambiamenti in corso, attraverso una voce esterna al contesto famigliare. Non si tratta di un percorso psicologico, ma di un servizio mirato e calibrato sul complesso periodo che ognuno di noi sta vivendo. Il tutto è stato possibile grazie all’ammirevole risposta dei professionisti del team, che hanno immediatamente accolto la chiamata, lavorando al servizio da volontari.
Il poliambulatorio Polis nasce nel 2011, dalla volontà della Cooperativa Sociale “Gruppo Arco”, per offrire servizi sanitari di qualità accessibili anche a fasce sociali ed economiche più fragili. Oltre ai molteplici servizi, il poliambulatorio è entrato a far parte della rete convenzionata di Cooperazione Salute. Un mese fa è nata l’idea di provare a rispondere alle esigenze del territorio, tenendo conto delle nuove vulnerabilità. Dato che gli effetti di quello che stiamo vivendo condizioneranno a lungo i nostri comportamenti, è stato necessario un grande lavoro di progettazione, mettendo insieme un’equipe capace di rispondere a ogni esigenza.
Ed è proprio qui che il servizio “Polis con te” si differenzia da altre iniziative omologhe: il cittadino può consultare la piattaforma dedicata, vedere i profili dei diversi professionisti e scegliere il più adatto alle proprie necessità. Un supporto altamente professionalizzato e costruito interamente intorno al beneficiario.
Nel totale rispetto della privacy, anche all’interno del contesto casalingo, i colloqui telefonici e video potranno essere fissati in diverse fasce orarie, in base alla disponibilità. La gratuità per le prime 3 sessioni di colloquio è un ulteriore segno di apertura, includendo nel servizio chiunque ne abbia necessità a prescindere dal ritorno economico. Tecnologia e cura dell’altro si incontrano, quindi, dimostrando come si possano inventare strumenti nuovi per affrontare le necessità del presente.
Profonda gratitudine nei confronti dei professionisti, che stanno partecipando con entusiasmo all’iniziativa, e ottimismo nei confronti di un progetto completamente nuovo. Questo è ciò che traspare dalle parole della direttrice, Dott.ssa Laura Villata psicologa psicoterapeuta, che ha commentato il percorso appena intrapreso: “Oggi viviamo un cambiamento continuo. In qualità di professionisti ci dobbiamo aprire ad approcci innovativi, e il supporto psicologico non è che il primo step. Stiamo testando, infatti, un servizio simile anche per la consulenza alla nutrizione. L’obiettivo è quello di creare un’offerta integrata. Sappiamo bene quanto sia importante il contatto umano in questo nuovo contesto, ma crediamo di aver trovato un modo di venire incontro ai bisogni dei cittadini. Ci siamo accorti, fin dai primi test, che l’empatia non ha confini e riesce a passare anche attraverso il monitor e gli auricolari. Sembrava ostico passare da incontri vis a vis a un servizio telefonico, ma il tono della voce riesce a incidere profondamente. È il nostro modo di dare un contributo, offrendo cura e relazione.”