Con la rielezione di Alessandro Maggioni, l’Assemblea di Federabitazione del 20 giugno 2018 ha rinnovato gli Organi della Federazione Nazionale; ha modificato anche la denominazione da Federabitazione a Confcooperative Habitat che ora è aperta anche alle Imprese Sociali del settore. Non è solo una questione terminologica ma, con le parole del Presidente Maggioni, "con la nuova definizione riconosciamo la missione e la vocazione trasversale dell’abitare: non solo un intervento di carattere architettonico ma sociale, economico, culturale.” L’assemblea è stata l’occasione per presentare la “Carta dell’Habitat”, si tratta di decalogo di valori e principi sull’habitat. Sono stati trattati inoltre i temi della rigenerazione urbana, dei nuovi scenari per la residenza, delle cooperative di comunità e dei nuovi servizi per l’abitare. Durante il dibattito è stata portata l’esperienza delle Cooperative a proprietà indivisa del Piemonte che hanno realizzato circa 700 alloggi ed oggi si sono strutturate per fornire servizi accessori quali ad esempio Internet, le utenze, mobili, traslochi. Questo al fine di agevolare l’attività onerosa di trasferimento nelle nostre unità immobiliari. Sono state evidenziate le esperienze di collaborazione con alcune cooperative di produzione lavoro e sociali, per la costruzione degli edifici e per la gestione anche dei problemi legati alle necessità quotidiane, come doposcuola per i bimbi, asili e centri estivi. In questa nuova ottica la cooperativa ha iniziato di nuovo una vivace attività sempre finalizzata agli scopi sociali ma contestualizzata in base alle nuove esigenze della società. Sono stati eletti in Consiglio Nazionale i piemontesi Alberto Anselmo della Cooperativa In.Coop.Casa e Roberto Baffert del Consorzio Casa Torino, mentre il Presidente di Confcooperative Habitat Piemonte Claudio Lovera sarà invitato permanente alla Presidenza e al Consiglio Nazionale.