In occasione dell’ultima due giorni di formazione promossa da Cooperazione Salute per tutti i collaboratori regionali, tenutasi a Milano l’8 e 9 novembre scorsi, sono stati presentati i dati dell’attività svolta della mutua nel 2018 in Italia dai singoli Gruppi Regionali di Promozione presenti all’interno delle diverse Confcooperative regionali. In quest’ultimo anno, che ormai volge verso la conclusione, i lavori di promozione e sviluppo della mutua integrativa siglata Cooperazione Salute proseguono il percorso avviato nel 2014. Le strade da percorrere restano quelle di implementare l’offerta di qualità di prestazioni sanitarie e il supporto di prossimità a vantaggio dei soggetti già mutuati del mondo cooperativo e di diffusione delle informazioni sui temi del welfare e della sanità integrativa verso i soggetti ancora non coperti da una mutua, pur avendone l’obbligo previsto dal CCNL di settore. Ai percorsi già avviati, come quello riferito ai piani sanitari per le cooperative sociali, si è avviato nel 2018 un’azione di sensibilizzare i soci delle cooperative del mondo agricolo, a partire da quelle di conferimento. Il quadro è quello di un’attività mutualistica in costante crescita negli ultimi 4 anni, con un numero di assistiti cresciuto nel 2018 di 13.769 iscritti, arrivando a far registrare un numero di assistiti totali sul territorio Nazionale pari a 215.306. “Situazione questa – afferma il Presidente di Confcooperative Sanità Piemonte, Mario Sacco - che dimostra che le cooperative pensano, ora più che mai, alla salute dei propri soci ed a quella dei loro famigliari, mettendo a loro disposizione una copertura sanitaria integrativa di qualità a costi sostenibili”.
Dai dati presentati da Cooperazione Salute Nazionale, emerge, inoltre, una fotografia molto positiva dello sviluppo della mutua da parte di Confcooperative Piemonte. “Sono 3166 i lavoratori delle cooperative che nel 2018 hanno aderito – sottolinea il Direttore di Confcooperative Piemonte, Domenico Sorasio - andando ad aumentare in modo significativo la platea degli iscritti totali sul territorio regionale, che ad oggi si attesta su 15.963, numeri questi che confermano che le cooperative piemontesi hanno preso a cuore il tema della salute dei propri soci”. Altro dato importante, ma allo stesso tempo preoccupante, è la scarsa abitudine da parte degli iscritti, di cogliere tutte le opportunità che può dare il Piano Sanitario di Cooperazione Salute. “Per questo motivo – conclude il Direttore Sorasio - anche nel 2019 Cooperazione Salute Piemonte proseguirà l’obiettivo avviato nel 2018, di affiancare allo sviluppo del sistema mutualistico anche quello della sensibilizzazione degli iscritti nell’utilizzo consapevole dello strumento”.