Manca ancora una settimana alla chiusura delle votazioni su Aviva Community Fund, la competizione sociale di Aviva che offre la possibilità alle organizzazioni non profit di ricevere un sostegno economico per una causa importante nella comunità. Stranaidea Impresa Sociale Onlus, aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, partecipa quest’anno con il progetto InTessere: il progetto, a partire da un’idea imprenditoriale “La Borsa per la Vita", intende avviare un’azione di supporto finalizzata all'autonomia della donna, intesa in ambito economico, sociale e familiare, ampliando le competenze e i contatti, e fornendo un “baby parking-laboratoriale”, cogestito da persone disabili. InTessere si inquadra all’interno dell’intervento sperimentale “To Home”, del Comune di Torino, nell'ambito del quale sono stati individuati 360 nuclei familiari in grave difficoltà economica e sociale, con lo scopo di supportarli nella ricerca di un’abitazione stabile e nell'inserimento lavorativo. "To home" ha messo in luce che non vi è solo un problema economico e di stabilità residenziale, ma anche di riconoscimento sociale, di ampiezza delle reti sociali, valorizzazione e sviluppo delle competenze presenti a prescindere dalla formazione scolastica. Questi elementi sono particolarmente evidenti quando il soggetto è una donna.
Pertanto, Stranaidea, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto Tenda Onlus, la Cooperativa Sociale Educazione Progetto, ed Il Margine Cooperativa Sociale, ha così deciso di avviare un progetto destinato alle donne per supportarle nel loro inserimento sociale e lavorativo. Nasce così "InTEssere" che sarà realizzato presso Casa di Zenzero, centro di attività diurne rivolto a persone con disabilità che trasforma le capacità individuali in creazioni collettive. Il progetto si articola in quattro punti: un percorso esperienziale, di formazione tecnica sartoriale; un supporto alla genitorialità; consigli per l’autonomia della persona; infine, un percorso di supporto all’imprenditorialità. Beneficiarie saranno venti donne in difficoltà economica, spesso appartenenti a nuclei monoparentali, circa trenta minori figli delle donne coinvolte e gli utenti disabili di Casa di Zenzero, che partecipano al progetto come co-conduttori dei laboratori per ragazzi. “Peculiarità del progetto è mettere insieme persone con disabilità e donne in difficoltà” spiega Gianluca Bruna, responsabile progettazione di Stranaidea, “il progetto inoltre vuole valorizzare uno dei centri diurni di eccellenza di Stranaidea, Casa di Zenzero”.
Per votare è necessario iscriversi
a questo link. Una volta iscritti, prima di votare, occorre confermare l’iscrizione cliccando sul link all’interno dell’e-mail ricevuta sulla propria casella di posta. Ogni profilo ha la possibilità di dare 10 voti ai progetti candidati.