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Sai Cosa Metti in Bocca - La Cooperativa Sociale Momo, Confcooperative Fedagripesca Piemonte e Gest-Cooper insieme per l’educazione alimentare

Sai Cosa Metti in Bocca - La Cooperativa Sociale Momo, Confcooperative Fedagripesca Piemonte e Gest-Cooper insieme per l’educazione alimentare
Venerdì 31 maggio alla Casa del Quartiere Donatello la festa conclusiva del progetto rivolto alle scuole primarie di Cuneo e frazioni

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Tags: educazione alimentare,   Gest-cooper,   Fedagripesca Piemonte,   Sai cosa metti in bocca,   cooperativa sociale momo

Si svolgerà nella mattinata di venerdì 31 maggio, a partire dalle 9.30 negli spazi della Casa del Quartiere Donatello, la festa conclusiva per i 300 bambini protagonisti del progetto “Sai Cosa Metti in Bocca” il percorso di educazione alimentare promosso dalla Cooperativa Sociale Momo di Cuneo in collaborazione con Confcooperative Fedagripesca Piemonte, Gest-Cooper ed il settore socio-educativo del Comune di Cuneo. In totale, il progetto ha coinvolto 800 bambini in 37 diverse classi. “Sai cosa metti in bocca” propone agli studenti della scuola primaria un percorso di educazione alimentare, costruito come orientamento nel mondo dell’alimentazione, della conoscenza dei prodotti del territorio locale, fino all’assunzione dei cibi. La giornata sarà occasione di festa e riflessione per i bambini coinvolti nel progetto, che quest'anno hanno lavorato sul tema della pubblicità e dei suoi condizionamenti. Durante la mattinata, dopo i saluti del Presidente di Confcooperative Fedagripesca Piemonte Roberto Morello e di Sandro Durando, Presidente di Confcooperative Cuneo, sarà distribuita una merenda a base di prodotti cooperativi del territorio offerti dalle cooperative aderenti all'associazione.

Il progetto si sviluppa ogni anno in stretta sinergia tra la Cooperativa Momo e le scuole coinvolte. La natura dei destinatari richiede una modalità di approccio alle tematiche accattivante e divertente: per questo motivo si è ritenuto fondamentale affiancare al gruppo classe un educatore, che lo sappia coinvolgere e accompagnare nel percorso, ponendosi come figura di mediazione tra i concetti da affrontare e i tempi e i modi dell’apprendimento propri di bambini e ragazzi. Il progetto si è inserito nei curricula didattici come elemento di integrazione e per questo ha richiesto un momento di coordinamento iniziale con le insegnanti in modo che l’intervento fosse costruttivo e utile al percorso scolastico. La filosofia del progetto è quella di non essere un ulteriore strumento di insegnamento e di trasmissione di nuovi saperi, ma occasione di rielaborazione di ciò che gli studenti hanno appreso nel loro corso di studi e che può essere spunto per approfondimenti didattici.

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