Si è tenuta, gli scorsi 19 e 20 giugno a Trento, la formazione periodica rivolta ai Gruppi Regionali per la Promozione, presenti in tutta Italia, della mutua “Cooperazione Salute”. Il sistema mutualistico di Confcooperative, dopo i primi anni di attività (è nata nel 2014), con il 2019 ha avviato un percorso di riprogettazione delle proprie strategie per rispondere sempre al meglio alle esigenze dei propri associati, i soci, i lavoratori e le loro famiglie delle cooperative. “Siamo sempre più impegnati – ha dichiarato Mario Sacco, Consigliere di Amministrazione di Cooperazione Salute - ad anticipare le nuove esigenze dei nostri iscritti, legate alla trasformazione dello stile di vita delle persone ed alle nuove tecnologie”. “La formazione – ha continuato Andrea Ferrandi, Direttore della Mutua, ha consentito all'organizzazione di diffondere il proprio piano strategico e di motivare i collaboratori a svolgere nel miglior modo possibile il loro ruolo tenendo ben presente gli obiettivi da raggiungere, coniugati all’attenzione per le persone, elemento centrale della nostra mission”. “Questi momenti formativi, a cui periodicamente Cooperazione Salute ci invita a partecipare – ha spiegato Alessio Greco, referente dell’area sviluppo della Mutua per il Piemonte - oltre a fotografare la situazione attuale interna, mission, vision, obiettivi, andamento e struttura organizzativa, ci mette nelle condizioni di analizzare le informazioni relative ai bisogni dei nostri iscritti, raccolte da tutte le Regioni, e successivamente di creare nuovi strumenti, o potenziare quelli in uso, per soddisfare tali bisogni”. Nello specifico, in questa occasione - ha sottolineato Greco - la formazione ha impegnato i vari GRP nella conoscenza e apprendimento di nuove piattaforme che Cooperazione Salute adotterà, dopo il periodo estivo, per innovare da ogni punto di vista la propria offerta di percorsi di Welfare Sanitario aziendale, tra queste si evidenziano: il CRM, Customer Relationship Management, uno strumento software a disposizione dei GRP finalizzato a gestire informazioni di contatto con gli iscritti, a semplificare i processi e a condividere in tempo reale su tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) le interazioni con i potenziali beneficiari e quelli esistenti e Il Piano di Comunicazione Mutualistica, ovvero un pacchetto preconfigurato di possibili soluzioni comunicative che diano una risposta visiva completa, studiata e mirata ai bisogni emersi e alle strategie sperimentate nei territori regionali. “Una due giorni intensa - conclude Greco - che ha ulteriormente rafforzato le relazioni, la collaborazione e le competenze di tutti gli sviluppatori impegnati sul territorio nazionale”.