Una proposta di principio, una sfida capace di coinvolgere un grande numero di attori in Italia, quella lanciata nelle scorse settimane dalla Comunità Laudato Sì, il movimento di pensiero e azione impegnato a diffondere le idee e le pratiche dell’enciclica di Papa Francesco: piantare 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano. Una campagna accolta positivamente dai principali riferimenti del settore forestale in Italia, tra cui l’Alleanza delle Cooperative Italiane insieme a SISEF, AIEL, CONAF, Compagnia delle Foreste, CREA PB e CREA FL, FSC Italia, PEFC Italia, Legambiente, WWF e UNCEM.
Un progetto, spiegano le organizzazioni forestali, da programmare con attenzione, considerate le diverse sfide che porta con sé: innanzitutto per l’area necessaria a piantare 60 milioni di alberi (circa 60.000 ettari, 10 mq per albero); a ciò occorre aggiungere l’attenzione per la scelta delle piante per garantire la biodiversità locale. Un progetto che, per essere concretizzato nel modo migliore, necessita dunque di una pianificazione di medio e lunga durata. La proposta che emerge è quella di mettere in piedi un serio progetto nazionale condiviso, sulla base di robuste conoscenze scientifiche e risorse messe in campo da tutti gli attori del sistema.
“Abbiamo accolto con fiducia l’iniziativa della Comunità Laudato Sì”, commenta Gianni Tarello, Coordinatore dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Settore Forestale, “occorre però sottolineare i tempi tecnici imposti al nostro settore, prima di poter attuare nel concreto campagne come questa. Non solo, è anche fondamentale avere maggiore riguardo per quanto concerne la gestione successiva delle piante, ad oggi purtroppo carente. Dobbiamo adoperarci affinché ci sia maggiore attenzione verso il nostro settore: come Alleanza Cooperative Italiane cercheremo insieme agli altri partner di portare il nostro contributo, al fine di concretizzare la campagna di Laudato Sì nel modo migliore possibile. Una prima opportunità di dialogo sarà in occasione del Congresso SISEF, in programma dal 12 al 15 Novembre a Palermo”