Due giorni intesi di incontri, quelli appena passati a Bruxelles, da parte di una delegazione della mutua di Confcooperative Cooperazione Salute composta dal Consiglio di Amministrazione, da alcuni membri delle tecno strutture, e, per il Piemonte, da Mario Sacco, Vicepresidente di Confcooperative Piemonte e membro del CdA, e da Luca Facta, Segretario di Federsolidarietà e Sanità e Referente regionale della mutua di sistema.
“Ancora una volta, - ha confermato Mario Sacco – l’Europa ci ha confermato l’impegno costante sui temi dell’economia civile e mutualità, pilastri fondamentali della strategia di coesione sociale. Nell’incontro con Giuseppe Guerini, già presidente di Federsolidarietà nazionale e, da alcuni anni, membro italiano del CESE, Comitato Economico Sociale Europeo, - ha continuato Sacco - abbiamo potuto comprendere il grande lavoro che la nostra associazione, all’interno del CESE, e più in generale all’interno degli organismi istituzionali e nelle reti di rappresentanza europee, ha svolto e continua a svolgere per sviluppare in Europa una cultura legislativa che tenga conto del valore dell’impresa sociale cooperativa, per implementare strumenti per lo sviluppo sociale della stessa Europa. Ruolo fondamentale di Confcooperative emerso anche dall’incontro con Leonardi Pofferi e Stefano Quadro, funzionari del nostro ufficio a Bruxelles, che hanno illustrato le priorità strategiche inserite nel “Manifesto per una nuova Europa”, presnetate lo scorso 13 novembre agli europarlamentari italiani Patrizia Toia e Giuseppina Picierno, e i prossimi appuntamenti istituzionali in vista della nuova programmazione dei fondi europei per il settennato 2021-2027”.
“Rispetto agli strumenti mutualistici europei, - ha sottolineato Luca Facta - abbiamo raccolto, nel corso degli incontri con i rappresentanti della mutua belga Solidaris e dei rappresentanti di AIM, l’Associazione Internazionale delle Società di Mutuo Soccorso, elementi molto simili al nostro modello cooperativo, in particolar modo rispetto alle finalità e alle prestazioni sanitarie garantite agli iscritti, che fanno ben sperare nella predisposizione di legislazioni finalizzate all’aumento delle garanzie di salute ai cittadini europei, che vedano sempre più coinvolto questo strumento no profit”.
“A conclusione della due giorni - ha concluso Sacco - altri due impegni ulteriormente importanti: l’incontro con il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo, in cui è stata ribadita la necessità di continuare a sviluppare un’economia sociale in Europa, e quello presso il Parlamento Europeo, dove si è partecipato alla Conferenza sull’Intelligenza Artificiale. Un tema che, insieme alla blockchain, non è da sottovalutare sia per quello che riguarda il miglioramento della vita delle persone e la salvaguardia dei loro diritti, sia rispetto ai processi lavorativi collettivi”.