Una serata irrinunciabile a Beinasco. In occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, il Consorzio di Cooperative Sociali Coesa, aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, presenta il lungometraggio di Antonio Palese, “Dove tutto cambia”. Un titolo affascinante per un film davvero atteso, la cui prima assoluta sarà il 3 Dicembre, alle ore 20.30, presso il Cinema Multisala "The Space Cinema", in Via Giovanni Falcone a Beinasco.
L’anteprima ha fatto registrare il tutto esaurito ormai da tempo. Per questo motivo, il Consorzio Coesa si è impegnato a ripetere la proiezione in altre sale del territorio prossimamente.
Antonio Palese, regista chierese che negli ultimi anni ha girato, in tutto il territorio piemontese, oltre trenta lavori, ha lavorato a un film dove il vero protagonista è il mondo del sociale, con particolare riferimento al tema della disabilità e con l’obiettivo ultimo di promuovere inclusione e integrazione. “Dove tutto cambia” vede nella veste di attori, per tutti i 50 minuti, esclusivamente ragazzi disabili e educatori professionali. Un lavoro che parte da lontano, facendo seguito a un cortometraggio realizzato nel 2017. Gli attori novelli, sotto la guida di Palese, si sono cimentati per 9 mesi in un lavoro entusiasmante e complesso, che ha portato l’intero cast a muoversi in gran parte dell'area Metropolitana di Torino e nella Certosa Reale di Collegno, presso la quale sono state girate, per gentile concessione della direzione generale dell'ASL TO3, la maggior parte delle riprese.
Il film rappresenta già una piccola perla nella produzione artistica sociale e una dimostrazione di come il lavoro corale possa portare a grandi successi. Un lungometraggio che è stato prodotto, infatti, dal Consorzio di Cooperative Sociali Coesa in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale di Collegno e Pinerolo, il Consorzio dei Servizi Sociali Cidis di Orbassano, l’Associazione Genitori adulti e fanciulli con Handicap, la Cochlea Pictures e la Cooperativa Sociale “Il Raggio”, aderente al Consorzio Coesa e gestore dei Servizi frequentati dagli attori.
“Credo che il film dia risaluto all’essenza dell’educazione. Educare significa far emergere, ed è proprio questo l’obiettivo che ci siamo prefissati all’inizio di questo progetto. – ha commentato Roberto Caggiano, membro dell’amministrazione del Consorzio di Cooperative Sociali Coesa - Il lavoro, che mira a un processo di integrazione, ha portato alla luce risorse che i ragazzi pensavano di non avere. Un percorso artistico educativo del genere, più di qualsiasi attività, permette di mettersi in gioco. È stata una sorpresa per gli educatori stessi, che si sono resi conto, lavorando con i ragazzi, di essere protagonisti a tutti gli effetti del loro lavoro. Proprio questo percorso di scoperta è al centro della trama stessa.”