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Ricominciamo da Trenta. La storia di una cooperativa sociale diventa spettacolo

Ricominciamo da Trenta. La storia di una cooperativa sociale diventa spettacolo

L’11 dicembre si festeggiano i trent’anni della Cooperativa “Giuliano Accomazzi”, con una serata dedicata al Teatro San Giuseppe di Torino

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Tags: Federsolidarietà,   Cooperative,   Evento

La Cooperativa “Giuliano Accomazzi” festeggia i propri 30 anni di storia con uno spettacolo-evento che si preannuncia imperdibile. Appuntamento l’11 dicembre alle ore 20.30, presso il Teatro San Giuseppe in via Andrea Doria 18, a Torino, per assistere al lavoro del regista Amedeo Romeo, “Ricominciamo da Trenta”.

Impresa cooperativa sociale che nasce a Torino nel 1989, la Cooperativa “Giuliano Accomazzi”, aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, lavora per dare risposte concrete ai bisogni sociali, educativi, abitativi e occupazionali delle persone. Un‘opera virtuosa che ha visto una crescita costante grazie al dialogo con il territorio e con i diversi portatori di interesse. L’obiettivo è quello di costruire una comunità attiva e solidale, sviluppando progetti che favoriscono l’integrazione e lo sviluppo culturale e contribuendo in modo efficace all'edificazione di un welfare comunitario.
Persona, diritti e incontro al centro, quindi, nell’educazione, nei servizi alla prima infanzia e alla famiglia e nei progetti di social housing.

L’11 dicembre si assiste a uno spettacolo che non vuole semplicemente narrare 30 anni di Storia della Cooperativa "Giuliano Accomazzi", ma ne vuole cogliere lo spirito stesso. Il regista di Ricominciamo da Trenta, grazie al grande lavoro dell'attore Alessandro Bergallo, si è posto come obiettivo quello di condurre gli spettatori in un viaggio poetico e ironico, fatto di racconti di vita, di storie vissute fuori e dentro la Cooperativa. Si tratta di un lavoro di ricerca e di ascolto che, grazie alle interviste video di Luca Riccio, lascia emergere il bisogno profondo delle persone di credere nell'umanità. A impreziosire l’opera ci penseranno gli accompagnamenti musicali dal vivo di Federico Bagnasco, aggiungendo magia dello spettacolo.

Ciò che nasce è una messa in scena profonda e visionaria che parte dalle storie del passato e del presente per arrivare a immaginare un futuro dove la Cooperativa continuerà nella sua naturale opera generativa e rigenerativa. Un’idea che traspare anche dalle parole ricche d’emozione del Presidente, Margherita Francese.

“Spiegare quello che rappresenta questa serata per noi tutti non è facile, come non è facile comunicare la nostra voglia di guardare avanti e di immaginare i prossimi 30 anni. Lo spettacolo che vedrete è il frutto di un lavoro di squadra, che mette in scena 30 anni di vita ma anche qualche settimana di duro lavoro collettivo. – ha dichiarato Margherita Francese, Presidente della Cooperativa “Giuliano Accomazzi”, - Sul palco vedrete il risultato di un processo fatto di relazioni e fiducia, una riflessione su quello che siamo e quello che saremo. Vogliamo davvero "ricominciare da trenta" insieme, perché da sempre quello che facciamo è credere nel valore delle persone, delle relazioni e degli incontri.”

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