Il 23 gennaio scorso si sono svolti gli Stati generali dell’energia in Piemonte, convocati dall’assessore all’Ambiente e all’Energia della Regione, Matteo Marnati, con l’obiettivo chiaro di fare il punto sulle politiche energetiche e sugli sviluppi delle ultime tecnologie in materia. Si è trattato di un momento di grande interesse per tutte le realtà cooperative aderenti alla Federazione Consumo e Utenza, ma non solo.
Come sottolineato dall’assessore nel corso del convegno, il Piemonte effettuerà nei prossimi anni un investimento infrastrutturale sempre più consistente per migliorare l'efficienza energetica, il che può trasformarsi in una grande opportunità per tutte le cooperative che lavorano nell’ambito. I punti su cui verranno concentrati gli sforzi saranno principalmente l'indipendenza della produzione energetica e la valorizzazione delle fonti rinnovabili, come solare e idroelettrico o l’energia da biomassa, senza trascurare l’utilizzo di nuove soluzioni tecnologiche a tutela dell'ambiente.
I cambiamenti che stanno vedendo protagonista il mercato dell’energia possono presto trasformarsi in vere e proprie opportunità, dato il respiro delle nuove operazioni in materia. In primis il PNIEC, Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, che ha consentito di evidenziare le necessità impellenti da adempiere nell’ottica dell’Agenda 2030 e ha gettato le basi per una programmazione finalmente a lungo termine. A leggere le peculiarità del Piemonte, è stato messo a disposizione un Piano Energetico Regionale, PEAR, che permetterà di massimizzare i risultati nel locale, riservando il ruolo da protagonista al cittadino-consumatore.
Si tratta di una prima fase di approfondimento, ma colpisce positivamente l’introduzione di temi centrali come quello della povertà energetica e la consapevolezza di dover partire dalle peculiarità della Regione, come la maggiore attitudine del Piemonte al solare. Una presa di coscienza della situazione attuale, che inizia a marcare un percorso da seguire per tutte le realtà cooperative interessate e che permette di intravedere una collaborazione tra Federazioni in ottica di innovazione, di utilizzo coordinato degli strumenti agevolativi per aumentare l’efficacia di spesa e per contribuire alla formulazione di un nuovo paradigma energetico, nel quale i cittadini consapevoli ed organizzati a rete possono essere protagonisti.