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Assemblea di Confcooperative Asti Alessandria. Innovazione e sostenibilità per i nostri territori

Assemblea di Confcooperative Asti Alessandria. Innovazione e sostenibilità per i nostri territori

Assemblea interprovinciale ad Asti che apre la stagione, con la conferma di Mario Sacco alla presidenza di Confcooperative Asti Alessandria e con lo sguardo al nuovo Confcooperative Piemonte Sud

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Tags: Assemblea,   Asti,   Alessandria

Si è svolta, nel pomeriggio di martedì 11 febbraio, l’Assemblea Interprovinciale 2020 di Confcooperative Asti Alessandria. Alla presenza delle autorità locali, dei rappresentanti regionali e del Presidente di Confcooperative Nazionale, Maurizio Gardini, è stato confermato Mario Sacco nel ruolo di Presidente di Confcooperative Asti Alessandria, candidato dell’unica lista pervenuta nel corso della giornata e approvata dall’Assemblea per acclamazione. Cornice della giornata, l’Aula Magna del Polo Universitario Rita Levi Montalcini, la più importante istituzione culturale del territorio, nell’idea che la formazione sia uno dei temi nevralgici per lo sviluppo economico e sociale.

Fari puntati sulla nascita futura di Confcooperative Piemonte Sud. La sfida di un’unione più grande, tra Confcooperative Asti Alessandria e Confcooperative Cuneo, è partita dal primo passo dell’unificazione dei due centri servizi con l’obiettivo di ridurre la frammentazione. I consiglieri di entrambe le Unioni dovranno quindi definire le nuove cornici di questa più ampia organizzazione e pianificare il cronoprogramma che porterà all’unificazione, come ricordato dal Presidente di Confcooperative Asti Alessandria. I numeri parlano di un’unione tra le prime 5 d’Italia con potenzialità davvero rilevanti, composta da 505 cooperative.

Il Presidente di Confcooperative Piemonte, Domenico Paschetta, ha commentato così la giornata: “Si tratta di un’assemblea sentita e del primo incontro di questa stagione così importante. Dobbiamo dimostrare con la partecipazione il nostro orgoglio nel far parte del mondo cooperativo. La nostra resilienza sta nella capacità di essere uniti e di restarlo anche nei momenti più complicati. Il nostro territorio ha tanto bisogno di cooperazione e dobbiamo farci trovare pronti.”

“Stiamo attraversando un periodo a dir poco complicato per la politica, l’economia e la finanzia a livello internazionale e nazionale. – ha commentato Mario Sacco, Presidente di Confcooperative Asti Alessandria, - Le continue crisi industriali e le delocalizzazioni hanno colpito fortemente i nostri territori. In questo contesto problematico, a volte preoccupante, le nostre cooperative hanno dimostrato una grande tenuta e hanno salvaguardato il patrimonio umano e sociale, aumentando addirittura il numero degli occupati. Hanno creato sviluppo e si sono consolidate facendo sistema.”

Sacco ha poi continuato: “Le cooperative lavorano nell’interesse dei soci ma anche delle loro comunità, spesso cambiando pelle e anticipando i tempi del cambiamento grazie a una classe dirigente sempre più formata e attenta, non solo alla gestione dell’impresa ma anche ai rapporti con i soci: abbiamo cooperative con migliaia di soci con famiglie che dipendono dalla loro buona conduzione.”

Con un intervento puntuale, il Presidente di Confcooperative Nazionale, Maurizio Gardini, ha voluto sottolineare il momento storico che sta vivendo il mondo della cooperazione: “Questa stagione assembleare arriva dopo l’anno della celebrazione del centenario di Confcooperative, molto importante per tutte le nostre cooperative. A partire dal 2013 ci siamo interrogati su come fare sempre di più e le risposte stanno arrivando dalle organizzazioni stesse e dalle nostre radici nel territorio. Anche in tempi di difficoltà, abbiamo voluto mantenere un presidio vero e sentito sul territorio, sapendo quali sono le difficoltà quotidiane del fare impresa. Questo progetto di Piemonte Sud può diventare grande solo fornendo risposte. Ricordiamoci che l’ambizione per il futuro sono le cooperative di comunità, per riuscire a dare sviluppo anche ai territori che sono rimasti lontani dalla crescita. Non dobbiamo avere paura di dare spazio alle nuove idee e ai giovani. Bisogna essere aperti per crescere, puntando a raggiungere il momento in cui finalmente non ci sarà più bisogno di parlare di “quote rosa”, perché le nostre classi dirigenti saranno composte di donne e di uomini.”

Fabio Carosso, Vice Presidente della Regione Piemonte, si è detto entusiasta di questa unione: “Asti, Alessandria e Cuneo hanno tutte le carte in regola per diventare un modello di realtà territoriale di successo. Il mondo della cooperazione sta dando forza a un’unione che deve essere sempre più di riferimento. Si tratta di lavorare e valorizzare ciò che il nostro territorio offre, con ottimismo.”

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