L’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 e la conseguente crisi economica arrivano a colpire un settore, quello del mercato immobiliare, già duramente provato dalla crisi degli ultimi anni. I cantieri sono fermi e anche nel prossimo futuro è difficile immaginare che le persone, considerata l’incertezza dei tempi, vogliano impegnarsi con un mutuo per l’acquisto di una casa.
Ma quello che più preoccupa, in questo momento, Confcooperative Habitat è l’emergenza relativa alle cooperative impegnate in programmi di Edilizia Sociale in affitto o godimento, sostenuti in parte con risorse proprie e in parte contraendo debiti bancari tramite mutui.
Molti degli abitanti di queste case in affitto, a causa della perdita del lavoro o della temporanea riduzione di stipendi e salari, si trovano nella condizione di non poter corrispondere i canoni di locazione. Di conseguenza, le cooperative, non incassando il dovuto, non riescono a pagare i mutui contratti e, in un secondo momento, a restituire i contributi regionali previsti dalla legge 28/76.
Perciò ci stiamo impegnando affinché, da un lato, le famiglie non perdano la casa e, dall’altro, queste cooperative, che ricoprono una funzione sussidiaria di welfare abitativo, non si trovino a sostenere da sole il peso della crisi.
Come Alleanza delle Cooperative di Abitazione Nazionale abbiamo presentato una proposta di emendamento al Decreto Legge n. 18 del 2020 c.d. "Cura Italia", al fine di sostenere le persone in affitto e le cooperative attraverso l'incremento delle risorse destinate al Fondo per la morosità incolpevole.
Inoltre, come Alleanza delle Cooperative di Abitazione Piemonte abbiamo richiesto alla Regione che vengano sospesi, per le cooperative a proprietà indivisa fruenti dei mutui legati alla Legge Regionale 28/76, i versamenti che le cooperative devono effettuare e abbiamo fornito alle imprese le indicazioni per sospendere i pagamenti delle rate dei mutui con conseguente allungamento della durata degli stessi.
Nell’attesa che le nostre richieste vengano accolte, Confcooperative Habitat continua a lavorare e a sfruttare questi giorni di “sospensione” per pensare a come ripartire nel dopo-emergenza.