Nel mondo cooperativo, le realtà sociali sono numerose e variegate. Ognuna ha la propria storia e i propri obiettivi che, giorno per giorno, porta con sé nel proprio viaggio verso la comunità. Ognuna, poi, si trova ad affrontare difficoltà e ostacoli diversi, ma in questo momento tutte hanno dovuto far fronte all’emergenza COVID-19.
Particolarmente colpite sono state le cooperative che operano nell’ambito dell’interazione sociale o della ricezione turistica, come ad esempio la cooperativa sociale ONLUS “La Fabbrica dei Suoni” di Venasca, impegnata nel campo dell’edutainment, un intrattenimento educativo e didattico legato interamente alla musica.
“Noi non siamo un museo, non siamo un negozio o scuola di musica…ma facciamo tutte e tre le cose, in maniera molto educativa, didattica e ludica” evidenzia Mattia Sismonda, presidente della cooperativa “L’idea di tutto questo progetto nasce da un trascorso di vita: la musica passa come un qualcosa di elitario, di difficile, qualcosa da studiare. La Fabbrica dei Suoni, invece, nasce in opposizione a questa idea, cercando di avvicinare tutti al mondo della musica”.
La Fabbrica dei Suoni conta circa 20 collaboratori e organizza visite didattiche presso le proprie strutture per avvicinare i bambini al mondo della musica, laboratori didattici in scuole, musei e biblioteche, corsi di aggiornamento per insegnanti ed educatori e, infine, rassegne, concorsi e festival musicali.
La cooperativa, pur rivolgendosi in modo particolare al mondo della scuola, coinvolge all’interno delle proprie strutture e delle proprie attività persone da 0 a 99 anni, capaci di lasciarsi trascinare da suoni e ritmi, a prescindere dalla loro formazione musicale.
Da circa un anno la cooperativa ha ampliato i propri spazi, aggiungendo una quarta sede, “Palazzo Sarriod de la Tour” a Costigliole Saluzzo, alle tre già esistenti. Tuttavia a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza COVID-19, questi luoghi non hanno potuto ospitare i 15.000 studenti attesi tra i mesi di marzo e giugno, per lo svolgimento delle attività in programma. È stato quindi necessario trovare binari alternativi alle iniziative tradizionali, spostando sul web ciò che prima avveniva in presenza.
Con questo proposito è stato creato il portale FDS+ (https://www.lafabbricadeisuoni.it/fdsplus), uno spazio di intrattenimento educativo, con alcuni video di giochi e attività musicali, da realizzare anche a casa, da soli o in compagnia, per imparare con la musica o anche solo per divertirsi a giocare con i suoni: “Ci stiamo interrogando sul futuro, cercando di reagire, riconvertendo tutte le attività tramite la DAD (didattica a distanza)” spiega Sismonda ”Personalmente credo che il cuore dell’educazione sia lo stare insieme, il contatto fisico, la collaborazione. Questo è alla base delle nostre attività, ma al momento è del tutto vietato. Perciò nell’attesa di rivedere di persona i nostri utenti, crediamo che FDS+ sia un’occasione per continuare a imparare e divertirsi attraverso la musica, seppure a distanza, fornendo a genitori, educatori e insegnanti tutto il materiale di cui hanno bisogno”.