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I punti del rilancio di Cultura, turismo e sport

I punti del rilancio di Cultura, turismo e sport

Si è svolta ieri, in modalità web, l’audizione dell’Alleanza delle Cooperative Turismo e Beni Culturali nella X Commissione in Senato. Ad illustrare i punti per il settore Turismo, Irene Bongiovanni

Categorie: Primo PianoLe NotizieDalle Federazioni

Tags: Cultura Turismo Sport,   Emergenza Covid19,   decreto legge

Si è svolta ieri, in modalità web, l’audizione dell’Alleanza delle Cooperative Turismo e Beni Culturali nella X Commissione in Senato. Ad illustrare i punti per il settore Turismo, Irene Bongiovanni, a nome anche dei Co-Presidenti, Giovanna Barni e Carlo Scarzanella: “Chiediamo di valutare fin da subito una proroga degli ammortizzatori sociali.”

Il Decreto Legge “Rilancio” del 19 maggio 2020, ha segnato una tappa fondamentale per la ripresa del settore, con alcune importanti disposizioni di interesse specifico sui temi centrali per la Federazione Cultura turismo e sport di Confcooperative. Nella circolare al termine dell’articolo è possibile prendere visione dei provvedimenti in materia.

Nell’audizione in Senato, Irene Bongiovanni, Presidente anche di Confcooperative Cultura Turismo Sport nazionale e del Piemonte, ha ribadito: “C’è molta incertezza per i mesi estivi e sicuramente ci saranno perdite di bilancio per le imprese dei Settori Turismo, Cultura, Spettacolo nell’ordine del 70-80% in questo 2020. Le 4000 cooperative che rappresentiamo nel Paese coprono tutta la filiera turistica e abbiamo potuto dunque offrire alla Commissione uno sguardo completo su questi settori. Molte perplessità per il Bonus Vacanze di cui all’art. 176 del Decreto Rilancio. Riconosciamo che sono state qui allocate risorse importanti sia per il 2020 che il 2021, ma preoccupa il meccanismo, che lascia di fatto sulle spalle delle imprese l’80% di credito di imposta del Bonus. Questo rischia però di innescare un grande problema di liquidità per un settore già fortemente in crisi. Riteniamo sia necessario almeno rivedere le percentuali oggi previste, invertendo di fatto il peso del credito di imposta lasciato alle imprese e quello invece previsto per i cittadini. Chiediamo inoltre che venga introdotto un meccanismo di “ammortamento” delle perdite relative all’anno 2020 sui 5 esercizi successivi, sia dal punto di vista civilistico che fiscale.”

“Chiediamo che venga a eliminato il tetto dei 5 milioni di euro relativo al Credito di Imposta per gli affitti anche per i l’intero settore Turismo, Cultura ed Eventi. Chiediamo che venga eliminato il limite dei 5 e 50 milioni di euro per i contributi a Fondo Perduto e per il Rafforzamento Patrimoniale delle Imprese. Infine un cenno per una misura che riteniamo potrebbe essere molto utile, con un sostegno per le imprese che faranno innovazione di prodotto e di servizi in ambito culturale e turistico. Chiediamo venga riconosciuto un credito di imposta del 70% (che sale all’80% per servizi e prodotti destinati ad aree interne e periferie) per le imprese che investono in innovazione di prodotti. Questo in collaborazione con università e centri di ricerca accreditati. Stimiamo che l’impatto di una misura di questa portata possa essere di 50 milioni di euro all’anno, dunque ampiamente sostenibile. In chiusura abbiamo ancora sottolineato come l’Alleanza delle Cooperative rappresenti tutta la filiera Turistica e Culturale e auspichiamo che su questi settori ci sia la massima attenzione, anche in considerazione del fatto che la ripresa è a oggi incerta e non ancora programmabile”

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