Lunedì 13 luglio si svolgerà un importante incontro promosso da MOTORE SANITA’ (www.motoresanita.it) dedicato alla “Medicina di Territorio”, una nuova strategia che la Regione Piemonte sta rimettendo al centro delle propria policy sanitaria. All’evento interverrà Mario Sacco, Presidente di Confcooperative Sanità Piemonte e Vice presidente nazionale della federazione, al quale abbiamo chiesto una sua opinione a 360 gradi.
“Rimettere al centro delle politiche di welfare e della salute i territori, sposa pienamente la nostra vision e, nella quotidianità, la mission delle nostre associate, che nell’ambito sanitario e sociosanitario di territorio sviluppano una filiera integrata e intersettoriale di risposte ai bisogni di salute del cittadino attraverso un modello d’impesa sociale cooperativa. Cooperative di medici, di titolari di farmacie, di gestori di strutture socio sanitarie accreditate, che, lavorando insieme, offrono risposte integrate dai servizi di domiciliarità, alla teleassistenza e telemedicina. Tutta questa filiera cooperativa è una rete già attiva da tempo e capillarmente presente su tutto il territorio piemontese, dalla zona metropolitana alle aree interne.
La criticità che evidenziamo da sempre, e che con l’Emergenza Covid-19 è emersa con più chiarezza, è la mancanza di una policy territoriale della presa in carico della persona nella sua dimensione globale, con un approccio multidimensionale che veda il coinvolgimento, attraverso un modello coordinato, di tutti gli attori del territorio che si occupano di salute e benessere.
La nuova scelta della Regione Piemonte va in questa direzione e per questo siamo disponibili ad essere coinvolti. Il modello che noi proponiamo è quello di dare finalmente il via all’ASSISTENZA PRIMARIA TERRITORIALE inserita all’interno di un modello organizzativo di DISTRETTO TERRORIALE SOCIO SANITARIO, che reputiamo essere una strada efficace ed efficiente per definire un corretto rapporto tra l’assistenza territoriale e quella ospedaliera. Concretamente siamo a disposizione per replicare sperimentazioni già in atto, validate e rendicontabili, effettuate su alcuni territori rispetto, ad esempio, letti di prossimità e di continuità assistenziali attivati presso le RSA dai MMG, RSA aperte al territorio come risposta al bisogno di cura a domicilio, servizi di domiciliarità integrata con le realtà del territorio e le comunità locali, farmacie dei servizi, portale di accesso dei cittadini ai servizi di welfare, esperienze di telemedicina e diagnostica a distanza e autofinanziamento delle prestazioni da erogare tramite il sistema mutualistico sanitario integrativo.
Non ho dubbi che la Regione Piemonte saprà cogliere questa nostra disponibilità e coinvolgerci in questo nuovo percorso come attori innovativi e credibili”.
E’ possibile seguire in diretta il webinar, di cui si allega il programma, sul sito www.motoresanita.it o sul profilo FB : www.facebook.com/MotoreSanita.