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RSA in Piemonte. Fondi vincolati e nuove misure di garanzia

RSA in Piemonte. Fondi vincolati e nuove misure di garanzia

Confcooperative Piemonte presente all’incontro delle associazioni datoriali con il Presidente Cirio e l’Assessore Icardi

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Dopo mesi in prima linea, arrivano notizie positive per la gestione delle RSA piemontesi. Novità molto importanti emerse ieri dall’incontro tenutosi tra il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’Assessore alla Sanità, Luigi Icardi, insieme alle associazioni di rappresentanza. Presenti all’incontro del 6 agosto i rappresentanti di Confcooperative Piemonte Maurizio Serpentino e Luca Facta, rispettivamente Vice Presidente e Segretario di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte. Dal confronto è emerso il bisogno di sciogliere alcuni nodi fondamentali circa le problematiche emerse nella gestione delle RSA: liste d’attesa, fondi destinati e non utilizzati completamente, tariffe dei servizi ferme al 2012. Problematiche maggiormente sentite in un periodo emergenziale come quello che da inizio anno stiamo vivendo sul nostro territorio.

I numeri, oggi, parlano di 40mila posti letto attuali sul territorio piemontese, dei quali 12.500 in convenzione. Forti le disparità tra Torino, dove i posti convenzionati sono poco inferiori all’80%, e nel resto del territorio regionale, dove si raggiunge a malapena il 30%.  La soluzione proposta durante l’incontro con i rappresentati delle associazioni dei gestori delle strutture è quella di vincolare le ASL all’utilizzo completo delle risorse destinate alle Rsa, o di impegnare almeno il 90% delle somme ricevute in tal senso.

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si è dichiarato concorde alla proposta e si è detto disponibile a concedere un incremento di venti milioni di euro (circa il 10%) per il prossimo anno sul fondo delle Rsa, incremento che verrà utilizzato per aumentare i posti letto convenzionati, finanziare gli adeguamenti contrattuali del personale e ridurre i tempi di attesa.

Soddisfazione e ottimismo che trapelano anche dalle prime dichiarazioni di Enrico Pesce, Presidente di Confcooperative Federsolidarietà Piemonte: “E’ stato un primo risultato importante dopo tanti mesi di dialogo e difficoltà. Siamo contenti di vedere che le nostre richieste siano state ascoltate e che ci sarà maggiore attenzione e supporto alla gestione di strutture fondamentali per il territorio come le RSA. Apprezziamo inoltre l’invito del Presidente Cirio a costruire un protocollo d’intesa con le nostre associazioni, finalizzato a monitorare l’andamento dei diversi servizi per anziani, soprattutto in vista dell’autunno, e a migliorare la normativa di settore.”

Da segnalare che, a intensificare le misure, è giunta un’altra delibera della Giunta regionale, che ha annunciato la creazione dell’Osservatorio permanente sulle Rsa, organismo frutto del protocollo d’intesa firmato il 31 marzo scorso dalle prefetture, la Città Metropolitana e i Comuni capoluogo di provincia. 

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